Dopo la pausa dovuta alle partite delle nazionali di calcio, torna la Premier League con un incontro da non sottovalutare. I Reds sfidano in casa il Watford, Sabato alle 13 e 30.
Gli Hornets sono diciottesimi in classifica con sei vittorie, quattro pareggi e diciannove sconfitte. Numeri opposti a quelli del Liverpool che è al secondo posto e a un solo punto dal Manchester City. Tuttavia, proprio questo testa a testa rende ogni partita e quindi ogni punto decisivo per l’assegnazione del titolo di campione d’Inghilterra. Anche una partita sulla carta agevole come quella contro il Watford potrebbe quindi nascondere delle insidie. I tifosi ricordano ancora il tre a zero subito a Vicarage Road il 29 Febbraio 2020 ma quell’anno portò la vittoria della Premier League e i Reds avevano già un consistente vantaggio di punti. Ora le cose sono diverse. Il calendario del Liverpool è fitto, con i quarti di finale di Champions League contro il Benfica in trasferta il 5 Aprile e in casa il 13 Aprile, con la semifinale di FA Cup il 16 Aprile contro i Citizens. Citizens che saranno affrontati sei giorni prima in campionato così come, sempre per la Premier League, Red Devils, Magpies e Toffees nel derby. Non possono essere fatti quindi passi falsi nemmeno e soprattutto contro il Watford.
Abbiamo ricordato il tre a zero subito nel 2020 ma gli altri precedenti recenti hanno visto i Reds sempre vittoriosi e sempre con clean sheets, come la partita di andata finita con un netto 5 a zero. Gli Hornets sono reduci da una vittoria in trasferta contro il Southampton che non è stata sufficiente a dare tranquillità, visto che la squadra è terzultima in classifica, con un solo punto in più del Burnley, che però deve recuperare due partite e a meno tre punti dall’Everton, quartultimo anch’esso con due partite da recuperare. La formazione di Roy Hodgson punta su Emmanuel Dennis, principale marcatore e uomo assist insieme a Kiko Femenía e sul desiderio di provare ad allontanarsi dalla zona calda della classifica.
In casa Liverpool, invece, si spera che la stagione, finora entusiasmante, faccia sentire meno la fatica e il peso delle prossime sfide. I Reds sono andati a segno 75 volte, ovvero circa due volte e mezzo a partita, con 17 giocatori diversi tra cui Salah 20 volte, Jota 13 e Mané 12.
Hanno subito solo 20 goal praticando, tra le altre cose, alla perfezione la regola del fuorigioco e 17 volte la partita si è conclusa con un clean sheet.
Numeri impressionanti di un gruppo che non ha più nulla da dimostrare, aspettando il resto della stagione.
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