Dopo la pioggia ecco il sole

Perdonate la banalità, ma il primo pensiero riporta a quella frase che ad ogni partita carica la squadra. “Alla fine della tempesta c’è un cielo dorato”. E ieri la tempesta si è vista per davvero, incessante e intensa. Prima dal profilo metereologico, con la piccola cittadina spagnola bagnata dall’acqua senza sosta. Poi in campo.

La quiete prima della tempesta

Nel primo tempo il Villarreal scendeva forte come le gocce d’acqua. Una rete per mettere paura, un’altra per dimostrare che la formazione in maglia gialla non era lì a caso. Di Dia e Coquelin i gol che hanno caricato un intero popolo. Il primo tempo per i Reds è stato da brividi, sotto il pressing dei padroni di casa il Liverpool ha fatto estremamente fatica: il pallone scottava, tanti errori e l’incapacità di gestire il vantaggio dell’andata. Per fortuna al duplice fischio dell’arbitro il mondo si è capovolto. 

Addio alle nuvole ed ecco il cielo dorato. Mister Klopp ha cambiato un solo giocatore, ma nei fatti è cambiata tutta la squadra. Il Villarreal è sparito dal campo e piano piano il Liverpool ha preso in mano il gioco. Se nel primo tempo Thiago, Keïta e Fabinho correvano a vuoto e sbagliano pressoché tutto, nella ripresa il mondo si è capovolto. La musica è cambiata e sono loro a dirigere l’orchestra. Thiago ha iniziato a governare il centrocampo, Keïta si è trasformato in uomo assist e Fabinho ha punto come il miglior Alì.

Rete fondamentale del Flaco per ripristinare il vantaggio

Luis Díaz, l’acquisto più azzeccato del mese di gennaio, ha trasformato una serata nata male in una serata da ricordare.

Impatto sulla partita clamoroso del colombiano

È di Mané il punto che vale il check-in per Parigi.

Super Sadio chiude i giochi. On y va…

Le Liverpool réserve sa place à Paris, direbbero i francesi e domani tutti in poltrona per scoprire chi sarà l’altra finalista. Per Klopp è la terza finale di Champions League in cinque anni. La sua quarta in carriera. Un vero e proprio sogno, da vivere a occhi spalancati. Non svegliateci. Lasciateci sognare.

In pochi giorni “all or nothing”. Qualcuno diceva che non conta la destinazione ma il viaggio e il percorso nella stagione 2021/2022 del Liverpool è stato clamoroso. Grazie a tutti. Un ringraziamento è doveroso, per un’altra serata che ricorderemo a lungo. Cara Champions, ci rivedremo a fine mese per l’ultimo atto, quello più bello, quello in cui conta un solo risultato.

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