Vietato fermarsi. A cinque curve dal traguardo, nonostante le energie fisiche e mentali si stiano esaurendo dopo una corsa lunghissima, il Liverpool non ha alternative. La meta auspicata, che ha la forma di una coppa dalle grandi orecchie, è lontana. Le gazze bianconere e i diavoli rossi sembrano poter centrare tale obiettivo senza problemi, relegando il Liverbird a una coppa che non emana lo stesso fascino di quella citata in precedenza. L’uccello che troneggia su Anfield ha però nella frase “nulla è impossibile” il proprio stile di vita e quindi può ancora superare i rivali, a patto di volare dritto senza improvvise fermate.
Dopo un 4-3 contro il Tottenham decisamente vietato ai deboli di cuore, il Liverpool riceve il Fulham nel recupero valido per la 28esima giornata. Si tratta del primo avversario affrontato dai Reds quest’anno in Premier League, in una sfida terminata 2-2 nella quale si sono visti pregi (sconfinate potenzialità offensive) e difetti (preoccupanti cali di tensione) mostrati dalla squadra di Klopp durante tutto l’anno.
I Reds sono in un ottimo momento. Dopo le quattro sberle prese dal City e il brodino contro il Chelsea, hanno decisamente cambiato marcia. 2-2 in rimonta contro l’Arsenal e poi 4 vittorie consecutive. 4 partite diverse tra loro ma allo stesso tempo anche con un filo conduttore, dato che in tutte il Liverpool è stato concreto in fase offensiva e determinato fino all’ultimo istante nella ricerca del risultato pieno. Un atteggiamento che, va detto, ha consentito finalmente di attirare la sorte dalle parti di Anfield dopo mesi in cui era rivolta verso altri stadi e altri club.
Risultati soddisfacenti quindi, ma che ormai fanno parte del passato. Conta solo il presente e quindi la partita col Fulham che, se non dovesse chiudersi con un’altra vittoria, renderebbe inutili in ottica zona Champions i precedenti exploit.
Sarà importante non sottovalutare l’avversario, in calo rispetto all’ottimo inizio di stagione ma comunque autore di una delle sue migliori annate nell’epoca recente. Sarà importante confermare il killer instinct in zona goal, così come evitare quelle distrazioni che domenica col Tottenham hanno portato molti tifosi ad un passo dall’infarto.Sarà importante, soprattutto, giocare da Liverpool e quindi non mollare fino alla fine. Il tutto per un obiettivo che sembrerebbe impossibile per molte squadre, ma non per quella non vanta tale parola nel proprio vocabolario.
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