Ed è una storia che continua, perché Domenica pomeriggio 25 Febbraio al Wembley Stadium, Liverpool e Chelsea si troveranno nuovamente faccia a faccia: i due Club affileranno le armi per la conquista della League Cup, primo trofeo in palio nella lunga stagione inglese.
Se lasciamo il posto di guida ai sentimenti, allora è impossibile tradurre in parole sensate il significato di questa partita per chiunque ama i colori Reds: è la prima finale che il Liverpool affronta, da quell’annuncio di addio, da quelle parole che non avremmo mai desiderato leggere né sentire, che hanno scosso in profondità i nostri cuori. Riportare indietro le lancette dell’orologio a quei momenti, a quelle emozioni, è ancora troppo doloroso, forse anche controproducente.
La mente di tutti noi ora è positivamente proiettata a dare il massimo, il 200% ed anche oltre da questo punto in poi, per restituire a Klopp tutto ciò che umanamente e professionalmente ci ha regalato in questo decenno meraviglioso ed irripetibile. Salutiamoci alla grande allora, ancor meglio di come ci siamo trovati ed amati, consapevoli che non siamo di fronte ad un addio, ma solo dinanzi ad una separazione momentanea.
Liverpool contro Chelsea oggi è davvero un mare in tempesta, stracolmo di alte onde, gonfiate dai sentimenti, ma significa storia, e che storia..
TEAM NEWS
Dal passato al presente, in questa vigilia della finale di Wembley così densa di preoccupazioni, che hanno la forma di infortuni muscolari “a pioggia” in casa Liverpool FC. Stavolta dobbiamo davvero far ricorso ad un uso massiccio della sintesi, perché tale è la situazione “medica” all’AXA Training Centre, che forse avremmo bisogno di una giornata completa per elencare tutti i lungo degenti del nostro organico.
Siamo costretti ad operare drastici tagli, separando quanti (tantissimi) torneranno dopo il break internazionale, dal trio, che forse, se curato e coccolato con premura, “day by day”, potrebbe giocare dall’inizio o almeno essere “coinvolto” in qualche modo nella sfida di Domenica: Darwin Núñez, Mohamed Salah e Dominik Szoboszlai.
Non mi azzardo neppure a farvi l’elenco del mega gruppone di esclusi al 100% per Wembley: richiederebbe troppo tempo e sicuramente finirei per dimenticare qualcuno. Concentriamo le nostre attenzioni sugli unici tre dunque con delle chances di recupero prima di Domenica con l’inciso che, mai come in questa occasione, il ruolo del nostro staff medico, è decisivo.
Incrociamo le dita per Domenica allora, ed affidiamoci alle parole di Pep Ljinders in conferenza stampa per provare a saperne di più. “Entriamo di nuovo in un altro periodo trafficato” – spiega Lijnders – “con partite da giocare ogni tre giorni: é importante dunque per noi impiegare bene ogni minuto, ogni giorno per badare alla salute dei giocatori, anche di Mo, Dom e Darwin”.
“Due sessioni di allenamento rimaste” – aggiunge Lijnders – “per capire come si sentono tutti e tre, e prendere una decisione finale”. Ascoltando Lijnders possiamo concludere che è al via una corsa contro il tempo, per una decisione last minute, pur sempre con un occhio attento alla salute del prezioso trio.
L’unica notizia aggiuntiva sul fronte team news, è che ad esclusione di tutti gli altri Jones è il solo ad aver possibilità di rientro poco prima dell’international break. Per tutti gli altri il discorso si fa più lungo.
Domenica a Wembley siamo attesi dal nostro più acerrimo rivale londinese, uscito sconfitto in finale contro di noi ai rigori in ben tre occasioni. I Blues sono per giunta guidati in panchina da un manager, Pochettino, in cerca di rivincita personale dopo la sconfitta nella finale Champions League del Wanda Metropolitano, quando allenava gli Spurs. Avversari motivatissimi dunque a cancellare con un tratto di penna tutti i ricordi negativi del passato vissuti contro il nostro amato Liverpool. La battaglia di domani sul prato di Wembley sarà più tosta del solito, se possibile.
Non trascuriamo la tecnica, la tattica e tutta la preparazione della finale questo sì, ma in queste sfide ad alta tensione conta anche il cuore. Eccome se conta il cuore. Il cuore di quei tanti, tutti noi, che vogliono con tutte le loro forze scrivere un’altra grande, pagina di storia del Liverpool per Jürgen Klopp, e con Jürgen Klopp. Il cuore grandissimo dei giocatori scesi in campo contro il Luton Town ad Anfield, in un Mercoledì sera che ricordava da vicino proprio una di quelle indimenticabili “European Anfield Nights” contro i Blues. Questo cuore, può essere indistruttibile, anche più forte di una voglia di rivalsa.
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