Per il prossimo turno di Premier League il Liverpool è atteso Sabato all’ora di pranzo all’Olympic Stadium di Londra per affrontare il West Ham.
Nei precedenti 55 incontri, solo 10 sono finiti in parità così come le vittorie degli Hammers, quelle dei Reds sono state 35. Più o meno un anno fa esatto la trasferta londinese vedeva il Liverpool vincere per 2 a 1.
La squadra di David Moyes, con 48 punti, è ottava in classifica, con un numero di vittorie e sconfitte che quasi si equivalgono, rispettivamente 13 e 12 e con nove goal al passivo se si valutano le reti fatte e quelle subite. Jarrod Bowen, con i suoi 15 goal, è l’attaccante più prolifico della squadra, dieci in più del compagno di reparto Michail Antonio.
A centrocampo Kudus ha realizzato 7 reti, una in più di Soucek e Ward-Prowse. Per quanto riguarda gli assist, la maggior parte sono arrivati dal difensore trentunenne Coufal e ancora da Ward- Prowse, cioè 7. Statistiche a parte, a rendere difficile la gara di Londra non è solo l’abilità degli Hammers ma la condizione del Liverpool, dopo settimane difficili.
Si dice che le favole abbiano tutte un lieto fine e la storia di Klopp e il Liverpool aveva tutti gli elementi per essere paragonata a una bellissima favola, una favola di calcio, fatta di partite memorabili, record e trofei, fatta di incredibili rimonte, bravi giocatori diventati campioni e soluzioni tattiche che hanno permesso alla squadra di reinventarsi nel corso degli anni.
Un grande allenatore era arrivato nella Merseyside e aveva ricordato a un club che si era disabituato alla vittoria, come si conquistano i trofei. I tifosi non possono che essere grati a un gruppo che ha regalato momenti da ricordare e raccontare quando si chiede che cos’è il Liverpool Football Club.
Ogni stagione di Klopp ha avuto le sue peculiarità, ad esempio, lo scorso anno era stato deludente e probabilmente proprio per questo motivo la stagione in corso era iniziata con qualche perplessità ma, settimana dopo settimana, i Reds sembravano essere ancora affamati di vittorie. C’è stato un momento in cui si potevano vincere quattro trofei, uno è arrivato, la Carabao Cup, gli altri tre sono scivolati via. Inutile cercare le colpe. Nel calcio vince solo uno, il più bravo, colui che commette meno passi falsi, chi ha la giusta condizione fisica e mentale per non perdere mai di vista l’obiettivo. Il Liverpool non è stato all’altezza e cercare le cause degli obiettivi mancati è per addetti ai lavori.
Non c’è tempo di pensare al passato, anche se recente, il tempo scorre inesorabile e all’orizzonte c’è la partita con il West Ham. C’è da finire nel migliore dei modi la stagione perché non si cercano i tre punti solo se in ballo c’è la Premier League e ci sono i riflettori puntati, si cercano i tre punti per i tifosi che non hanno mai smesso di sostenere la squadra, si cercano i tre punti perché si ha addosso la maglia del Liverpool.
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