Lezione di calcio e di concretezza del Liverpool che strapazza 0-3 il Manchester United a domicilio.
Era il primo big match della stagione di Premier League, quello in programma all’Old Trafford per una “Red War” forse un po’ prematura in termini di calendario con la funzione di misurare la temperatura delle due squadre all’alba di una nuova stagione. Il risultato è stato quanto mai netto e schiacciante con i Reds che escono da Manchester con una vittoria ampia e rotonda e con una differenza tecnica, tattica e di mentalità netta e chiara in favore della banda di Slot.
I Red Devils come di consueto hanno investito in maniera massiccia sul mercato, cercando di restituire al proprio manager delle tracce dell’Ajax 2018-2019 con gli acquisti di de Ligt e Mazraoui subito in campo.
Gli ospiti in tenuta bianca invece rispondono con lo stesso 11 che alla prima stagionale ad Anfield ha superato il Brentford:
PRIMO TEMPO
La sfida inizia con un buon piglio del Manchester United che prova ad aggredire con intensità la partita e con il Liverpool chiamato a respingere gli assalti intimidatori dei padroni di casa. Un approccio che diventa ben presto un fuoco di paglia perché dopo 4 minuti una sortita offensiva di Van Dijk, libera Diogo Jota che non trova la porta da buona posizione.
Passano appena due minuti ed arriva il goal che sblocca la partita con Luis Díaz che da buona posizione cerca Salah che non trova la deviazione vincente ma sulla respinta si precipita Alexander-Arnold che deposita in rete il pallone dello 0-1 per il vantaggio degli ospiti. Un goal che colpisce dritto al cuore lo United se il VAR non rilevasse il fuorigioco di Salah che annulla il vantaggio, rimettendo il punteggio in una situazione di parità.
La partita però prende quota ed il Liverpool trova presto il bandolo della matassa con un centrocampo che cresce in intensità e qualità e trasforma le ripartenze dei Reds in occasioni da rete con un Gravenberch “on fire” per qualità e gamba. Ottima anche la tenuta difensiva degli ospiti che riescono a respingere le sporadiche sortite offensive dei padroni di casa con delle ottime chiusure difensive e con un Alisson molto attento.
Il match svolta decisamente al minuto 34 con un recupero offensivo di un Gravenberch in grande spolvero che libera Salah in posizione laterale; l’egiziano serve un cross morbido morbido sul secondo palo che trova la conclusione aerea di Luis Díaz che deposita in rete il pallone dello 0-1.
Il nostro numero 7 è preciso e puntuale a trovarsi smarcato sull’assist al bacio di Salah per un goal che sposta decisamente l’inerzia del match in favore degli ospiti.
I Red Devils cercano subito di scuotersi e si riversa in avanti e minaccia i Reds con un tiro violento di Mazraoui che trova l’attenta risposta di Alisson che riesce a respingere da posizione ravvicinata.
Passano solo pochi minuti e arriva il raddoppio sulla falsa riga del primo goal.
Palla persa da Casemiro e combinazione rapida tra Díaz e Salah che completano un triangolo con un coefficiente di difficoltà elevato che si conclude con l’imbucata dell’egiziano per la girata dell’esterno colombiano che in controtempo batte Onana sul primo palo e manda in delirio il settore ospiti per la sua doppietta personale.
Football offensivo di notevole livello quello esibito dai ragazzi di Slot all’Old Trafford che dimostrano una maturità ed un efficacia nelle combinazioni tra i centrocampisti e gli attaccanti che mandano in confusione costante la retroguardia dei Red Devils che raggiunge l’intervallo con un pesante doppio svantaggio. Un doppio colpo micidiale quello di Luis Díaz che colpisce inesorabilmente i padroni di casa.
SECONDO TEMPO
Il Manchester United rientra dallo spogliatoio senza Casemiro sostituito dal debuttante Toby Collyer. Inizia dunque la ripresa e i padroni di casa abbozzano una reazione con Zirkzee che testa i riflessi di un attentissimo Allison con un destro sul secondo palo respinto tempestivamente dal portiere brasiliano al minuto 51’.
Ma il piano tattico non cambia, lo United prova ad attaccare ma commette errori in fase di impostazione che il Liverpool fa pagare a carissimo prezzo.
Minuto numero 55: Mac Allister intercetta un pallone sanguinoso in zona offensiva, suggerimento preciso per Szoboszlai che allarga il pallone per Salah che indisturbato apre il compasso e chiude il tiro sul palo lontano per il gol dello 0-3.
Prestazione superlativa per l’attaccante egiziano che mette la firma sul match dopo aver realizzato due assist deliziosi e chiude virtualmente la partita con un verdetto pesantissimo da digerire per i padroni di casa.
Sorprende per efficacia e per la precisione dei movimenti offensivi, il Liverpool che si muove con la consapevolezza di un gruppo che si conosce perfettamente e che non sembra aver difficoltà nell’eseguire i dettami tattici di Slot. Solo applausi per l’ex allenatore del Feyenoord che sapientemente ha cercato di modificare leggermente il piano di gioco di Klopp senza stravolgerlo ma esaltandone la pericolosità con un centrocampo straripante fisicamente e una difesa nuovamente solida con Konaté affiancato da un rigenerato Virgil van Dijk.
La partita scivola via e il ritmo si abbassa con Alisson che ingaggia un duello personale con Zirkzee mantenendo la porta inviolata e conservando il terzo clean sheet consecutivo. I Reds non rinunciano ad attaccare ma non infieriscono sulle lacune difensive degli avversari perdonando i Red Devils sia con Diogo Jota che con Szoboszlai.
Uuna partita che suona come un inno di battaglia per il Liverpool che espugna Old Trafford con una prova assoluta di maturità e consapevolezza e un percorso nuovo che inizia con ottimi auspici sotto il segno di un nuovo allenatore bravo e astuto nel modellare un giocattolo molto ben assemblato dal genio di Klopp.
Un inizio di stagione assai promettente per gli uomini di Slot che si apprestano ad iniziare il primo ciclo di partite impegnativo che metterà alla prova l’intero organico a disposizione dell’allenatore olandese che si gode una squadra tremendamente efficace che diverte e si diverte in campo e fa sognare i tifosi.
Adesso la sosta delle nazionali rallenterà questa iniezione di adrenalina per un gruppo che chiude le prime tre partite a punteggio pieno e con 0 reti subiti al fianco del solito Manchester City.
Per il prossimo incontro di campionato si tornerà ad Anfield per la sfida contro il Nottingham Forest.
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