Dopo i primi due mesi di stagione decisamente eccezionali, Domenica alle 17:30 ci troveremo ad affrontare l’Arsenal nella sua tana: è sicuramente la partita più difficile della neonata era Slot e forse anche la più complessa dell’intera Premier League 2024/2025.
Ciò perché se è vero che l’Arsenal ha ben quattro punti in meno a noi nella classifica di campionato (in linea assoluta non sono molti, ma dopo sole otto giornate rappresentano un distacco già significativo), i Gunners non hanno vinto nelle tre partite di Premier League dove hanno dovuto giocare in dieci uomini per almeno un tempo.
Hanno dimostrato di essere una squadra decisamente forte e caparbia – in due di queste partite sono comunque riusciti a portare a casa un pareggio, venendo tra l’altro recuperati dal Manchester City all’Ethiad soltanto all’ultimo respiro, dopo più di cinquantacinque minuti di clamorosa resistenza. Insomma, l’Arsenal ha dimostrato che in dieci uomini può addirittura vincere.
E va detto, terminando la parentesi sull’Arsenal, che ciò non è un caso: la squadra di Arteta ha già disputato due stagioni ottime in Premier League, andando in entrambe le occasioni vicino al titolo. Si tratta perciò di una squadra estremamente rodata: gioca a memoria, ha talento, solidità e anche la maturità mentale per pensare, finalmente, di poter davvero vincere il titolo.
Quest’anno, anche considerando che il Manchester City sarà privato fino al termine della stagione del suo giocatore chiave, ossia Rodri, e De Bruyne non è fisicamente stabile oltre che all’interno di numerosi rumors di mercato, l’Arsenal rappresenta, almeno nella mia visione, la squadra favorita per la vittoria del titolo.
Noi, però, con sette vittorie su otto abbiamo dimostrato con convinzione che vogliamo esserci nella corsa alla conquista della Premier League e perciò Domenica è per noi un’occasione fondamentale per dimostrare, non per forza con il risultato – visto che questo è anche la conseguenza di episodi fortunosi che accadono nei novanta minuti e per di più contro una grande squadra può sempre succedere di rientrare a casa con zero punti – ma nell’atteggiamento che siamo già, malgrado la recentissima fine dell’era Klopp, pronti a competere, nuovamente, per il primo posto.
Per quanto riguarda la nostra formazione, probabilmente l’unico vero dubbio è a centrocampo: se Gravenberch in questo momento è insostituibile e MacAllister sta disputando prestazioni di livello, non vale lo stesso discorso per Szoboszlai, considerando anche la concorrenza di Jones che contro il Chelsea ha disputato una prestazione notevole. Personalmente io mi auguro quindi che sia proprio quest’ultimo, tra l’altro un orgoglio scouse, a muoversi tra le linee del centrocampo e della difesa dell’Arsenal, facendo brillare le sue enormi qualità tecniche e la sua bravura negli inserimenti.
Uscire con dei punti – tanto meglio una vittoria – dell’Emirates Stadium sarebbe certamente favoloso, anche perché manterrebbe, o addirittura allungherebbe, il distacco in classifica dalla squadra londinese. La prova di maturità sarà soprattutto a livello comportamentale e di personalità collettiva: riusciremo ad imporre il nostro gioco?Terremo testa all’Arsenal nel loro fortino? Riusciremo, come nelle scorse partite, ad esibire un eccezionale livello difensivo anche contro una squadra così talentuosa ed organizzata? Se queste domande otterranno risposte affermative, la tesi esposta nel cuore di questo articolo diverrebbe errata: l’Arsenal, infatti, non sarebbe più la favorita al titolo 2024-2025, dovendo lasciare il posto ai rossi di Liverpool.
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