l Liverpool apre il 2025 ad Anfield spartendosi amaramente la posta in palio con i rivali di sempre del Manchester United per un punteggio totale di 2-2.
Complici la ritrovata disponibilità di Ibrahima Konaté ma anche l’assenza di Dominik Szoboszlai dovuta purtroppo ad un episodio di malattia,il manager olandese Arne Slot è stato chiamato ad alterare leggermente l’undici titolare vincente della scorsa settimana:
PRIMO TEMPO
La partita si apre in maniera decisamente più equilibrata di quanto il pubblico di casa non auspicasse, il possesso del pallone nei primi 10 minuti risulta infatti equilibrato e lo united si rende anche discretamente pericoloso con due lanci lunghi per Rasmus Højlund, leggermente fuori portata per il danese che costringono però Alisson ad uscire dalla sua area per evitare problemi.
Intorno al quarto d’ora il Liverpool inizia a diventare davvero pericoloso, prima Trent Alexander-Arnold e poi Luis Díaz tentano la battuta in rapida successione senza però riuscire a chiamare in causa Onana, sarà poi Cody Gakpo a mettere sul fondo la prima vera palla goal del match, fallendo nell’angolare correttamente lo scavetto dopo essere stato imbeccato dal suo connazionale Ryan Gravenberch.
Il principale rischio dei primi 45 minuti degli ospiti arriva però qualche istante dopo quando Alexis Mac Allister autore di un ottimo inserimento, servito con il contagiri dal solito Salah, vede la sua conclusione respinta da André Onana.
Passano però solo pochi minuti e Amad Diallo fa sussultare tutto Anfield, sbagliando e non di poco un colpo di testa che avrebbe potuto portare facilmente in vantaggio i suoi dopo essere stato servito con un gran pallone.
Mentre la prima frazione volge al termine gli ospiti si fanno nuovamente pericolosi trovando ancora una volta Rasmus Højlund con un lancio lungo e costringendo Alisson alla parata, i primi 45 minuti di gioco finiranno quindi per spegnersi poco dopo un’incursione del solito Luis Díaz alla cui tecnica dovrà supplire uno sforzo collettivo della difesa dei Red Devils.
SECONDO TEMPO
L’avvio della seconda metà di gara appare come un autentico incubo per i tifosi di casa, a meno di 10 minuti dalla ripresa Lisandro Martínez viene completamente dimenticato dalla difesa, l’argentino avrà quindi tutto il tempo di raccogliere la palla servitagli da Bruno Fernandes per poi scagliarla di prepotenza sotto la traversa trovando così la rete dello 0-1.
La reazione dei Reds è però furiosa e 7 minuti dopo il goal che aveva sbloccato la gara Cody Gakpo si rende protagonista di una grande incursione nell’area avversaria, mettendo a sedere il suo connazionale Matthijs de Ligt per poi pareggiare i conti con grande freddezza.
Galvanizzati dal pareggio e dalle varie sostituzioni “a trazione anteriore” effettuate dal loro manager, gli attuali capolisti continuano a spingere ed al minuto numero 66 un cross di Trent Alexander-Arnold viene spizzato da Mac Allister, finendo così per trovare sulla sua traiettoria un braccio decisamente troppo alto di Matthijs de Ligt, l’arbitro inizialmente lascia giocare ma viene poi richiamato dal VAR e finisce per assegnare il penalty. Sul dischetto si presenta ovviamente il solito Salah che noncurante dei tentativi di irretirlo del portiere camerunense trasforma senza troppi patemi aggiungendo un’altra rete alla sua storica collezione di marcature contro lo United.
La festa del pubblico di casa è però destinata ad essere interrotta, a 10 minuti dalla fine Amad Diallo riuscirà infatti a trovare il suo secondo centro in carriera contro il Liverpool, deviando in rete lo spunto di Alejandro Garnacho. Saranno purtroppo vani i tentativi di Conor Bradley e Virgil Van Dijk che nel giro di poco meno di un minuto chiameranno in causa Onana per ben 2 volte.
Dopo 7 minuti di recupero la partita finisce in parità.
Il Liverpool è ora atteso in ordine dal Tottenham e dall’Accrington Stanley in due gare valide rispettivamente per Coppa di Lega ed FA cup, che precederanno la sfida di campionato contro l’unica squadra riuscita fin qui ad infliggere una sconfitta ai Reds: il Nottingham Forest di Nuno Espírito Santo.
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