Dopo 97 minuti di grande sofferenza, il Merseyside Derby finisce 1-0 a favore del Liverpool che ha la meglio sull’Everton.
Per questo Derby, Arne Slot ha schierato la seguente formazione:
PRIMO TEMPO
Il pubblico capisce subito l’importanza di questo match e prova a caricare la squadra già con un bellissimo You’ll Never Walk Alone, durante il quale viene inquadrato un concentratissimo Salah, che sembra aver percepito le vibrazioni di Anfield.
Partiamo aggressivi e determinati già dai primi minuti ma Tarkowski, all’undicesimo, tenta di smorzare il nostro slancio e per poco non spezza una gamba a Mac Allister; solo giallo per lui. Per registrare la prima occasione dobbiamo attendere il minuto 20, che ci fa correre un brivido lungo la schiena, perché Beto, lanciato da Tarkowski, segna alla prima azione ma per fortuna si alza la bandierina del fuorigioco.
Dopo 6 minuti ci prova Jota, ma il suo tiro è molto largo. Un minuto dopo Jones pennella una bella palla dalla sinistra per Salah, che è in ottima posizione, ma di testa non riesce ad angolare il pallone, che finisce in mano a Pickford. Al minuto 32 i Reds combinano un’autentica frittata quando, su passaggio di Doucouré, Van Dijk si fa saltare da Beto che si trova un’autostrada spalancata verso Kelleher, tira a colpo sicuro, ma colpisce un palo incredibile.
La gara si fa difficile ed ostica e il trio Salah-Jota-Díaz sembra, volendo usare un eufemismo, poco incisivo. Al minuto 42 è, invece, l’Everton a rischiare il pasticcio con i difensori che vanno in crisi su una palla messa al centro da Gravenberch, ma il Liverpool non ne approfitta. Soffriamo molto le loro ripartenze, anche quando non impostano, ma la buttano semplicemente avanti.
Arriva, dopo 4 minuti di recupero, il fischio finale di un difficile primo tempo per i Reds.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa e il match torna ad essere ostico fino a quando, al minuto 56, si sblocca finalmente Jota, che, servito dall’ottimo Jones, entra in area, si libera di un difensore con uno dei suoi dribbling stretti e scarica in rete facendo esplodere Anfield. Goal simile a quello segnato contro il Fulham.

Reds in vantaggio, ma ovviamente manca un’eternità. Per i 15 minuti finali Slot si gioca la carta Núñez, che subentra a Jota, ancora lontano dalla sua forma migliore nonostante il goal. I minuti passano e non accade nulla di rilevante ma i nervi sono a fior di pelle e Slot gioca anche la carta Gakpo al minuto 85.
L’arbitro segnala 6 infiniti minuti di recupero e Slot decide di dare più copertura inserendo Endo al posto di Salah. L’Everton conquista un ultimo corner ad una manciata di secondi dalla fine, ma è l’ultimo atto di una sofferenza mostruosa che si chiude al minuto 97.
Tre punti fondamentali, l’unica cosa che conta in questo rush finale, in cui bisogna fare di tutto per spegnere quanto prima le residue speranze dell’Arsenal. A questo punto, la battaglia è più mentale che tecnica.
Per il Liverpool non c’è tempo di ripensare a questa gara, perché già Domenica si torna in campo a Londra contro il Fulham. Sappiamo che non sarà una partita facile, ma è anche vero che, almeno sulla carta, le successive del mese di Aprile dovrebbero essere un po’ più agevoli, prima di arrivare poi alle due decisive sfide di Maggio contro Chelsea e Arsenal.
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