La gioia per il trionfo in Community Shield è già un ricordo, perché il Liverpool deve pensare all’imminente primo impegno di Premier League. Un campionato ancora una volta avvincente, ricco di qualità e che promette emozioni dal primo all’ultimo turno. Un torneo, come da prassi negli ultimi anni, con tante big che partono con obiettivi importanti e con possibili underdog che, se sottovalutate, possono giocare dei brutti scherzi.
Una di queste potrebbe essere proprio il Fulham, primo avversario dei Reds in campionato. I Cottagers sono reduci da una trionfale Championship, chiusa al primo posto grazie soprattutto ai gol del centravanti Mitrović. Inoltre, il Fulham nell’ultima stagione di Premier League ha conquistato ben 4 punti su 6 contro il Liverpool.
Questo preambolo era doveroso per evitare peccati di presunzione, ma sarebbe sbagliato anche eccedere nell’altro verso. Già, perché il Liverpool visto in Community Shield dà la sensazione di essere ancora una volta una squadra protagonista sia in ambito nazionale che internazionale. Una formazione che fa venire il mal di testa agli avversari per quanto attacca, ma che sa anche soffrire e pungere al momento giusto in una fase della partita in cui è in difficoltà.
Uno spartito suonato a meraviglia, nonostante ci sia stato qualche avvicendamento nella band heavy metal magistralmente diretta da Jürgen Klopp. Come è ben noto in estate ha dato l’addio Sadio Mané, un pezzo di storia del Liverpool che avrà in Anfield una dimora in cui sarà sempre gradito. Al suo posto è arrivato Darwin Núñez, puntero uruguaiano che si è presentato col botto in Community Shield e cioè guadagnando il rigore poi segnato da Salah e firmando il definitivo 3-1. Il tridente offensivo con l’ex Benfica in mezzo, il faraone sulla destra e la freccia colombiana Luis Díaz sulla sinistra non può che far già delirare la Kop per quello che può fare in questa stagione.
Un attacco sorretto da un centrocampo di qualità e quantità, da due esterni che fanno invidia a tutte le squadre del mondo, da un vero e proprio ministro della difesa come Van Dijk (in coppia con un Konaté che quest’anno dovrà confermarsi, anche se salterà l’inizio della stagione) e da un portiere fenomenale come Alisson.
Una squadra completa in ogni settore dunque che, per avere la meglio anche in campionato nell’eterno duello con il Manchester City, non dovrà concedersi il minimo passo falso. Le insidie come già detto sono dietro l’angolo, a cominciare dal Craven Cottage.
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