Appesi ad un filo

Le ultime due settimane hanno riportato una ventata di gioia e di speranza al Liverpool, che dopo aver dominato e stravinto contro il Leeds, si prepara ad ospitare il Nottingham Forest sabato pomeriggio ad Anfield. 

Il risultato finale a Elland Road ha sicuramente ridato un po’ di fiducia agli uomini di Klopp e ha evidenziato alcuni aspetti positivi, come il buon pressing costante da parte di tutta la squadra che ha portato inizialmente al gol di Cody Gakpo, concludendo con il sesto segnato da Darwin Núñez, arrivato dopo la doppietta di Salah e quella di Diogo Jota. 

Nonostante la partita di Lunedì scorso, però, i primi segnali positivi sono arrivati nell’ultima partita casalinga contro l’Arsenal. Momento in cui i Reds hanno dimostrato di conservare ancora le forze per ribaltare un risultato che sarebbe potuto diventare pesante in un momento delicato della stagione. Il goal di Firmino contro i Gunners si è rivelato essere un punto di svolta, o quantomeno ciò che dimostra che il Liverpool può e deve crederci fin quando la matematica lo permette. 

Attualmente sono nove i punti di distanza dal Newcastle quarto in classifica, con un ultimo scontro diretto da giocare contro il Tottenham nell’ultima partita di questo mese. Guardando indietro e pensando a com’è andata complessivamente questa stagione, tutti andrebbero a pensare automaticamente che credere in un posto in Europa per il Liverpool, anche conquistato all’ultimo respiro, sia esagerato ma Klopp ha abituato tutti a standard diversi in questi anni.

Imbattuti in casa da sette partite di Premier e segnando almeno due gol nelle ultime quattro ad Anfield, i Reds si preparano ad affrontare il Nottingham Forest non al massimo della sua condizione a questo punto della stagione, ritrovandosi in zona retrocessione e rimanendo a secco di punti nelle ultime tre partite. Classifica e risultati a parte, però, la squadra di Cooper ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà il Liverpool nella gara d’andata al City Ground. 

Tra quelle cose che ora come ora trasmettono serenità dopo le ultime due uscite del Liverpool, c’è sicuramente il ritorno di Luis Díaz, ritornato sul campo per la prima volta dopo sei mesi e che lascia Klopp con soli tre assenti in vista di sabato, tra cui Keïta, Bajčetić e Ramsay. 

Per continuare a mantenere lo stato di forma visto ultimamente, Klopp potrebbe ripresentare la stessa formazione della vittoria sul Leeds, facendo quindi partire Thiago e Darwin dalla panchina, con Curtis Jones e Diogo Jota di nuovo nello starting eleven

Cooper invece, si ritrova ad affrontare una crisi di infortuni, ma nella sua conferenza stampa pre-gara, il tecnico gallese ha dichiarato che lavorerà con la stessa squadra, battuta dal Manchester United, lo scorso fine settimana. 

Il Liverpool si prepara ad altri 90 minuti di calcio ad Anfield, tenendo sempre in conto l’imprevedibilità di questa stagione e cercando di rimanere appeso a quel filo della speranza che il campionato possa terminare con una grande gioia inaspettata. 

Come on you Reds!
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Una risposta a “Appesi ad un filo”

  1. Avatar Armando Todino

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