Liverpool e Paris Saint-Germain ad Anfield non tradiscono le attese e regalano agli amanti del buon fútbol 120 minuti entusiasmanti che sanciscono la qualificazione ai Quarti di Finale di Champions League dei parigini alla lotteria dei rigori. L’epilogo finale premia il PSG che nel doppio confronto non ha sfigurato in casa della squadra più temuta d’Europa.
Arne Slot conferma gli stessi 11 scesi in campo a Parigi in un match combattuto e conteso su ogni pallone davanti ad una cornice magica:
PRIMO TEMPO
Ottimo l’approccio dei Reds che nei primi 10 minuti costruiscono 3 palle gol nitide per fare male agli ospiti ma Nuno Mendes prima e un’imprecisione di Salah proteggono il risultato sullo 0-0.
Alla prima occasione il PSG colpisce e trova il vantaggio al 12’ con un triangolo costruito da Barcola e Dembélé con Konaté che compie un intervento disperato tagliando fuori Alisson dalla traiettoria per il tap in comodo delll’ex attaccante del Barcellona.
Ospiti in vantaggio alla prima sortita offensiva in un epilogo che ricorda il match di andata con i Reds che spingono e i parigini che provano a colpire in contropiede. Nella prima frazione gli ospiti si rendono pericolosi a più riprese con il trio offensivo che impegna a più riprese la difesa del Liverpool ma i Reds riescono ad evitare di affondare e rispondono colpo su colpo senza creare grossi grattacapi a Donnarumma.
La prima frazione si chiude con un contatto dubbio di Fabián Ruiz su Szoboszlai che l’arbitro non ritiene punibile e con gli che arrivano all’intervallo in vantaggio.
SECONDO TEMPO
Nessun cambio e la ripresa si apre con i Reds trascinati da Anfield che alzano i giri del motore a caccia del gol del pareggio. Al 52’ l’urlo di Anfield per il goal di Szoboszlai viene strozzato dall’offside di Luis Díaz dopo una grande azione di Trent Alexander-Arnold.
Gli ospiti sembrano alle corde e Kvaratskhelia sventa una conclusione di Salah indirizzata verso la porta. Al minuto 70 l’episodio che condiziona il nostro finale di gara con l’infortunio di Alexander-Arnold che sembra serio alla vigilia della finale di Coppa di Lega. L’esterno inglese abbandona il campo dolorante e Slot ne approfitta per inserire anche Núñez per uno Jota spento.
Continuano a premere i Reds che prendono il palo con Quansah su una bella punizione sventagliata di Robertson. Un paio di interventi di Donnarumma alleggeriscono la pressione dei padroni di casa ma la palla non entra e il PSG ogni tanto si affaccia nella nostra metà campo riuscendo a smorzare la temperatura di Anfield.
Al 91’ un fallo di Mac Allister che costa il cartellino giallo al centrocampista argentino che atterra Dembélé. Ma il risultato non si sblocca e la partita scivola con il vantaggio dei parigini che allunga la contesa ai tempi supplementari.
TEMPI SUPPLEMENTARI
Entra Curtis Jones per Mac Allister ma nei supplementari sono gli ospiti a sfiorare il goal con un colpo di testa di Beraldo e una bella girata di Doué che sfiora il palo protetto da Alisson. I Reds faticano a trovare le misure e il portiere brasiliano viene sollecitato nuovamente da Dembélé che lo costringe ad un grande intervento salva risultato.
Slot prova la carta Elliott nel finale con Luis Enrique che risponde con Gonçalo Ramos in vista dei calci di rigore che decideranno la qualificazione.
Il Liverpool non riesce a segnare in 120 minuti e prova ad ottenere la qualificazione ai quarti dagli 11 metri.
RIGORI
Gli ospiti sono freddi dal dischetto a realizzano i primi 3 penalty con Vitinha, Ramos e Dembélé.
Salah non tradisce ma Donnarumma neutralizza Núñez prima e Curtis Jones poi spalancando le porte dei quarti di finale al PSG.
Si presenta dal dischetto Doué che realizza il quarto rigore che chiude la contesa ed elimina il Liverpool dalla Champions League.
Una sconfitta interna pesante che i ragazzi dovranno metabolizzare cercando di alzare un trofeo a Wembley Domenica.
La sfida contro il Newcastle è un’occasione troppo ghiotta per dimenticare una serata amara con i ragazzi di Slot che in campo hanno messo intensità, tecnica e tanta volontà spingendo al massimo contro una squadra di alto livello.
Con la sconfitta di stasera perdiamo un grande obiettivo ma non possiamo perdere la consapevolezza di rendere la stagione trionfale portando a casa una coppa tra pochi giorni.
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