Mettere l’aquila in gabbia

Dopo lo scontro titanico di Domenica contro il City, la sfida di ritorno dei quarti di Champions League contro il Benfica sembra essere quasi una formalità, soprattutto in virtù dell’ottima vittoria esterna della settimana scorsa al Da Luz di Lisbona, un netto 3-1 che può far dormire sonni abbastanza tranquilli a Klopp e a tutto il mondo Reds.

Una serata di gala che fa da ponte alla seconda sfida settimanale contro il big team di Pep Guardiola, sabato di Pasqua a Wembley nella semifinale di FA Cup e proprio per questo potrebbe essere gestita dal nostro comandante come una sfida da non sottovalutare, ma anche dove qualche pedina potrebbe essere tenuta a riposo in vista di sabato.

Keïta potrebbe dunque partire di nuovo da titolare

In Champions il Liverpool, tolta la sconfitta casalinga nel ritorno degli ottavi contro l’Inter, ha sempre vinto e ha comunque praticamente sempre dimostrato di poter gestire le partite a proprio piacimento, seguendo le proprie idee tattiche e i propri ritmi di gioco. Sicuramente anche contro l’aquila lusitana la partita sarà gestita dai Reds, anche se il Benfica ha bisogno di almeno due gol per tentare di recuperare il risultato dell’andata e provare a fare il miracolo per arrivare alle semifinali di Champions.

Il trio d’attacco potrebbe subire variazioni rispetto all’andata: Mané partii titolare in Portogallo

Certo i precedenti per i portoghesi non sono proprio incoraggianti, visto che in questa edizione di Champions, in trasferta, hanno vinto solo l’ultima partita, peraltro fondamentale per passare ai quarti, all’Amsterdam Arena, ma per il resto hanno collezionato tre 0-0 e una pesante sconfitta a Monaco contro il Bayern.

Il Liverpool di domani sera potrebbe avere delle alternative ai titolari, in vista della sfida contro il City, anche se sappiamo che indovinare in pieno le idee di Klopp sulla formazione non è mai facile.

Konaté è spesso schierato in Champions League, quindi domani potrebbe partire dal 1′

Sicuramente ci sarà Konaté, anche alla luce dell’ottima prestazione con tanto di gol, probabilmente al posto di Matip a fianco di Van Djik, ma anche per dare un turno di riposo al totem olandese.

A sinistra ci potrebbe essere l’inserimento di Tsimikas al posto di Robertson o di Gomez al posto di Alexander Arnold, apparso un po’ in debito fisico nella sfida di domenica contro il City. Anche a centrocampo ci potrebbero essere delle novità, soprattutto perché il reparto è quello messo più in difficoltà nelle gare contro i Citizens di Guardiola, uno fra Thiago e Fabinho dovrebbe essere tenuto inizialmente in panchina, dando una chance a Keïta, anche lui ottimo nell’andata a Lisbona culminata con il perfetto assist per il 3-1 di Luis Díaz.

Alexander-Arnold dovrà riscattarsi dopo un brutto primo tempo a Manchester

Capitan Henderson non sembra essere nel suo miglior periodo, ma per lui è meglio giocare per ritrovare la forma piuttosto che riposare e quindi Klopp potrebbe pensare ad un utilizzo per buona parte della gara, per averlo in ottimo stato anche nella semifinale di FA Cup. Proprio l’ex Porto sarà sicuramente titolare a sinistra, per cavalcare ancora una volta il suo essere acerrimo nemico del Benfica, nel tridente che dovrebbe vedere Salah, anche se al momento lontano da una forma eccellente, oltre all’altro portoghese Diogo Jota o addirittura Firmino al centro dell’attacco, per preservare il n. 20 e Mané in vista delle semifinali, vista la loro situazione nei cartellini gialli.


Nel Benfica il target n.1 è sicuramente il centravanti uruguaiano Núñez, a segno nella sfida d’andata e arrivato a ben 31 gol stagionali. È un attaccante a cui non puoi mai dare una chanche, perché sa sfruttarla in pieno, come visto nella gara del Da Luz dove ha sfruttato l’errore di Konaté.

Mentre per cercare i punti deboli dell’avversario si deve guardare sicuramente la mediana, dove Weigl ma soprattutto Taraabt non sembrano in grado di arginare il ritmo di gioco palla del Liverpool, soprattutto ad Anfield, oltre al fatto che il marocchino, insieme con Grimaldo hanno dimostrato di capirci poco della catena Alexander-Arnold, Keïta e Salah, che ha dominato la gara della settimana scorsa.

Il controllo totale del possesso palla, un grande numero di conclusioni all’interno degli ultimi 25 metri e la solita aggressione alta sul possesso avversario saranno le chiavi per garantire una tranquilla serata di Champions, viatico per le semifinali e per la seconda supersfida di Aprile contro il Manchester City.

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Una risposta a “Mettere l’aquila in gabbia”

  1. Avatar Andre piro

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