No more dropping

Un Liverpool in mostruosa difficoltà ed in totale confusione è atteso dall’affascinante derby britannico contro i Rangers di Glasgow. I Reds stanno vivendo il momento più critico dell’era Klopp, un momento in cui la difesa è allo sbando, con Van Dijk che sembra l’ombra del giocatore ammirato per anni e Alexander-Arnold che è completamente assente su quella fascia dove le scorribande degli avversari sono diventate imbarazzanti. Anche il centrocampo appare in grande crisi ed incapace sia di costruire che di arginare. All’inizio avevamo sperato che si trattasse di un problema legato agli infortuni, ma ora stiamo notando che il problema è forse strutturale, quindi più profondo.

Adesso in Premier ci attendono due sfide micidiali contro Arsenal e City, ma in mezzo c’è il turno di Champions contro i Rangers. Gli scozzesi hanno dimostrato di essere una squadra mediocre, con un tasso tecnico decisamente basso e nelle prime due partite hanno dato la sensazione di essere destinati a chiudere il girone all’ultimo posto, però sappiamo che ad Anfield venderanno cara la pelle.

Il rendimento dei Reds, purtroppo, fa diventare ottimisti tutti, come dimostra quanto mi racconta un testimone davvero speciale, come il mio amico Alan, scozzese di Glasgow e grande tifoso dei Gers, che mi ha descritto l’atmosfera che c’è oggi in città per questa sfida:

“I tifosi credono che i Rangers possano vincere questo match, soprattutto dopo quanto visto in Liverpool – Brighton, mentre i Rangers hanno asfaltato gli Hearts. Si avverte che il Liverpool quest’anno non è più lo stesso. Sarà uno scontro tra Scozia e Inghilterra, inoltre c’è anche un altro fattore: il Liverpool viene visto come un “English Celtic Club”. Sarà una gara tosta tra un Liverpool che quest’anno sta perdendo qualche colpo e i Rangers che sembra che stiano ingranando, con un Čolak sugli scudi e McGregor che è tornato tra i pali, cosa di cui siamo contenti. Avremmo potuto battere il Napoli senza l’espulsione e qualche pessima decisione arbitrale. È il momento perfetto per giocare contro il Liverpool.”

Alan, tifoso dei Rangers

Queste parole, in particolare l’ultima frase, ci dimostrano che i Rangers non hanno affatto deposto le armi e che credono nell’impresa, anche perché sperano almeno di arrivare terzi per non uscire definitivamente dall’Europa. Ora, però, toccherà ai Reds distruggere le loro speranze ad Anfield, davanti al nostro pubblico, perché in caso di mancata vittoria Ibrox al ritorno sarà una vera e propria bolgia.

Un ritrovato Firmino è l’unica nota positiva di questo periodaccio

Viviamo una situazione davvero paradossale: manca una vita alla fine di questa stagione, ma già il tempo per mettere a posto le cose sembra esaurirsi. Bisogna iniziare a vincere subito, non ci sono alternative e Klopp deve inventarsi qualcosa per fermare l’emorragia difensiva. Lì davanti, nonostante tutto, si segna, ma il colabrodo non ci fa sentire sicuri neanche se ne facciamo tre. Adesso, però, più che fare tre gol, è fondamentale fare tre punti, senza se e senza ma.

Avanti ragazzi, risollevatevi!

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2 risposte a “No more dropping”

  1. Avatar Benedetta Tello
  2. Avatar Nunzio Koprule Esposito

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