Gara di ritorno all’Ibrox Stadium per un Liverpool ancora in grave difficoltà e alla ricerca del riscatto e dei punti qualificazione per il passaggio agli ottavi di finale di Champions League.
Klopp decide di schierare la seguente formazione con qualche novità:
PRIMO TEMPO
I Reds partono male e sembra subito di rivedere il solito copione stagionale. I Rangers, invece, partono spavaldi e alla prima occasione puniscono la nostra “banda della voragine” con Arfield, che approfitta di un enorme spazio lasciato a centro area per insaccare il gol del vantaggio, gol che manda in estasi Ibrox.
Siamo al minuto 17 e sembra notte fonda quando Gomez commette un altro dei suoi disastri con un retropassaggio suicida, ma i Rangers ci graziano. In questo momento buio esce fuori il salvatore della patria, il nostro attuale e redivivo Messia: Bobby Firmino. Su un corner dalla destra, il brasiliano insacca di testa sorprendendo la difesa scozzese.
Siamo 1-1, ma ancora non siamo in partita, perché, su un’azione dalla destra, i Rangers confezionano una clamorosa occasione, ancora con Arfield, che però viene miracolosamente murato a due passi dalla porta. Si conclude la prima frazione in parità e con pochi motivi per essere allegri.
SECONDO TEMPO
Ricomincia il match e sembra che la musica non sia cambiata, ma dopo 10 minuti arriva il momento che sblocca sia il match che la testa dei nostri giocatori. Ovviamente, neanche a dirlo, è Firmino ad avventarsi su un pallone servito dalla destra e ad infilare McGregor. Esplode la Travelling Kop e i ragazzi tirano un tale sospiro di sollievo da farli dilagare.
Firmino, prima di essere sostituito, regala un’altra perla, questa volta un assist per Darwin, che di piattone fa tris e segna ancora dopo il gol all’Emirates. Speriamo che non si fermi più.
A questo punto Klopp fa entrare Salah, forse per fargli fare una semplice sgambata in vista del match contro il City e Momo, invece, segna la tripletta più veloce della storia della Champions League: in soli sei minuti, dal 75′ all’81’. Una bella iniezione di fiducia per un Salah davvero in ombra fino ad ora.
I Rangers sono ormai annichiliti ed arriva anche il premio per l’ottimo Harvey Elliott, che insacca di prepotenza, ma interviene il VAR e assistiamo alla scena più bella del match: Salah lo abbraccia mentre attendono il responso, che convalida il goal e rende felice (ma forse lo è di più Momo) questo splendido ragazzo.
Finisce in trionfo con un 7-1 che ci fa ipotecare la qualificazione insieme al sorprendente Napoli, ma adesso arriva il big match contro il City che sembra inarrestabile. Abbiamo una lunga lista di infortunati, per cui sembriamo destinati ad essere gli underdogs, però mai dire mai.
Rispondi a Jacopo Stocco Annulla risposta