Ripartire proprio da qui

Erano settimane che si andava alla ricerca di qualcosa che avrebbe potuto in un qualsiasi modo riaccendere quella luce della speranza che, in realtà, non si è mai spenta. Molte sono state le domande prima dell’ultima sfida in casa, una su tutte: il Liverpool riuscirà mai a tornare a splendere come faceva fino alla passata stagione? Le risposte sembrano arrivare man mano, di partita in partita, recuperando psicologicamente gran parte della squadra. Come visto con Salah, ma anche con la coppia Van Dijk-Gomez, che è stata chiamata a svolgere una vera e propria impresa per fermare l’apparente inarrestabile macchina da gol: Haaland.

Forse è servito qualche cambio tattico o molto più semplicemente un Anfield carico come non mai, che ha fatto tremare le gambe anche all’avversario più duro a morire, in un periodo in cui tutto sembra remare contro i Reds. Si è presentata così la vittoria contro il Manchester City, assurda e portatrice di gioia ma soprattutto essenziale. Essenziale proprio come tutte le prossime sfide che ci saranno lungo il cammino del Liverpool, fino al maxi stop per il Mondiale in Qatar. E per questo preciso motivo, non è concesso neanche un attimo di relax e di distrazione, il tempo stringe e le partite aumentano sempre più.

Stavolta a mettere piede ad Anfield è il West Ham, che non ha avuto un buon rendimento lontano dal London Stadium in questa stagione di Premier League e che per giunta viene da un pareggio sudato al St. Mary’s, con Rice protagonista e soprattutto con Gianluca Scamacca che sta dando il meglio di sé in una realtà del tutto nuova.

Sarà, come sempre in questo momento delicato della stagione, una sfida interessante per entrambe le squadre, ma soprattutto un altro “must-win” per i Reds di Klopp. Klopp che, essendo stato espulso dopo delle lamentele giustificate per un fallo non fischiato su Salah, rischia di non essere in panchina per questo match. Arriverà, però, la decisione della FA che potrebbe anche non riservare una giornata di squalifica al tecnico tedesco; che ha definito “meritata” la sua espulsione nel post-match di Domenica.

Non molto difficile, invece, sarà la scelta degli undici titolari, avendo ancora molti giocatori fermi ai box. Difatti, oltre agli infortuni già noti come quelli di Luis Díaz,  Matip e quello last minute di Konaté, Domenica Klopp ha dovuto subire l’ennesimo colpo. Diogo Jota, infatti, non è riuscito a completare la sua partita a causa di un infortunio di cui ancora non si conosce la gravità e di cui non si conoscono soprattutto i tempi di recupero. La buona notizia riguarda Trent Alexander-Arnold che teoricamente sarebbe dovuto rimanere fermo almeno per 2-3 settimane e invece si è visto inaspettatamente negli ultimi minuti di Liverpool-Man City. Dopo la difesa super confermata, in attacco l’unica soluzione possibile sarebbe quella di vedere Salah, Firmino e Núñez partire titolari per colmare l’assenza di Jota. 

Insomma, con molte decisioni ancora in bilico, Liverpool e Anfield si preparano a dare altro supporto ad una squadra che ora come non mai ne ha bisogno per tornare dove gli spetta.