Guerra

È Liverpool – Manchester United, non bisogna aggiungere altro. Proverò solo a farvi capire quanto deve essere importante domani stare vicini alla squadra, da ogni angolo del mondo.

Siamo ad Anfield, ancora col sudore di Mercoledì sul terreno di gioco e con le sciarpe umide dalla pioggerella fredda di quel mid-week contro i Wolves, vinto alla grande, di sera, in un momento difficile. A fine partita si parlava di più di quello che sarebbe stato domani, i venditori di vessilli e gadget erano già pronti con il merchandising pre-derby d’Inghilterra, sotto la Kop.

A dire il vero, è sempre così. Quando ad inizio stagione viene pubblicato il calendario ufficiale si va sempre a cercare questa partita, serve a prepararsi psicologicamente e fisiologicamente. Dopo tutto, la situazione delle due squadre prima del match conta relativamente, ci si può aspettare una probabile formazione, ma chi tifa per una delle due squadre conosce perfettamente il senso di questo scontro storico, che ha intarsiato parecchie stagioni regalando emozioni, delusioni e speranze.

Domani a Liverpool ci giochiamo parecchio. I rientri di Konaté, Van Dijk e Diogo Jota hanno dato un po’ di pepe a questa squadra che in Premier League, nelle ultime 6 gare, ha collezionato ben 5 clean sheets. Restano fuori per infortunio Thiago, Gomez e Luis Díaz, oltre allo sfortunato Calvin Ramsay.

Gli altri invece, reduci da una finale di League Cup vinta col Newcastle, si trovano in un ottimo momento di forma, forse il migliore da quando Klopp è alla guida dei Reds. Starà a noi domani fargli ricordare che Anfield non è terra di conquista per nessun forestiero, a maggior ragione per i nostri più acerrimi rivali.

Il luogo lo abbiamo, l’orario pure, 5.30pm. C’è bisogno di tutti noi e di un grande Liverpool per tornare a marciare forte e fare rumore, come solo Anfield sa fare. Lo stomaco fa già male, brontola, ma del resto, è Liverpool – Man Utd.