Il Liverpool demolisce per una seconda volta lo Sparta Praga per 6-1 confermando il passaggio del turno, in questo triste giorno per il Branch per la scomparsa del nostro caro amico Claudio, sicuramente presente nel cielo di Anfield.
A causa del calendario molto fitto e della tanta ed interessante carne a cuocere che abbiamo davanti nel prossimo e decisivo mese, pensavamo ad un grosso turnover, invece, Klopp, probabilmente con l’intenzione di cambiare in corso d’opera, ha schierato la seguente formazione:
PRIMO TEMPO
La partita non ha neanche il tempo di iniziare che è già finita. Il povero Sparta Praga viene travolto con 4 goal in soli 14 minuti. Il primo ad andare a segno è Darwin Núñez, che servito dalla destra da Szoboszlai, spara in rete il goal del vantaggio e siamo appena al settimo minuto.
Neanche il tempo di mettere la palla al centro che Salah serve in area Clark, uno dei nostri giovani gioielli, che insacca e chiude già la pratica.
Finita? Neanche a pensarci! Dopo soli due minuti è Salah a rubare palla al limite e a segnare con una delle sue traiettorie il ventesimo goal stagionale. Con questa rete l’egiziano batte un altro record: è il primo giocatore della storia del Liverpool ad arrivare ad almeno 20 reti in stagione per il settimo anno consecutivo.
Passano altri 4 minuti ed arriva un altro record: Gakpo segna il 4-0 e permette al Liverpool di eguagliare il record di 4 reti in 14 minuti, che resisteva dalla stagione 1971/72, quando fu il Chelsea a compiere l’impresa.
Numeri pazzeschi per i nostri ragazzi quest’anno. Lo Sparta Praga cerca di tirare fuori l’orgoglio e al minuto 42 trova il goal della bandiera con Birmančević, che infila Kelleher, fino a questo momento disoccupato. Si chiude il primo tempo con un vantaggio che, sommato alla gara d’andata, è stratosferico.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa con alcuni cambi: Elliott Tsimikas e McConnell entrano al posto di Núñez, Endo e Gomez. Anche qui lo Sparta Praga non fa neanche in tempo a sistemarsi in campo che viene subito trafitto: altre due reti in 7 minuti. Prima Szoboszlai, aiutato da una deviazione, poi ancora Gakpo, chiudono il primo set!
L’olandese è molto attivo stasera e ha altre due occasioni per la tripletta, prima al minuto 69 e poi al 77, quando il portiere avversario gli nega la gioia del goal. L’estremo difensore è bravo anche 4 minuti più tardi a salvare su Elliott, ottimo anche stasera. I minuti passano rapidamente ed in scioltezza, mentre lo Sparta Praga invoca il fischio liberatorio. L’arbitro è misericordioso, perché concede un solo minuto di recupero.
Il doppio confronto si chiude con un “aggregate” di 11-2 e i Reds arrivano a 117 reti in 45 partite! Numeri eccezionali per i nostri ragazzi. Per il momento testa a Domenica, perché vogliamo vincere anche all’Old Trafford contro gli eterni rivali.
Un ultimo pensiero, però, torna al nostro amico, che ha seguito il Liverpool per tanti anni, praticamente una vita, e che ha fatto in tempo a vedere anche l’ultimo trofeo vinto dai Reds il 25 Febbraio a Wembley. Speriamo che ora, da lassù, possa, a breve, festeggiare qualcos’altro insieme a tutti noi.
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