Dopo aver travolto lo Sparta Praga con un tennistico 6-1 e aver conquistato i quarti di finale di Europa League, il Liverpool ha in programma la sfida contro il Manchester United valida per i quarti di FA Cup.
L’ultimo match di un periodo denso di impegni, ma interpretato alla grande da Jürgen Klopp e i suoi ragazzi nonostante i continui infortuni che hanno colpito ogni zona del campo e decimato la rosa.
Il derby d’Inghilterra nasconde più di un’insidia. Dall’altra parte c’è uno United certamente non nella sua miglior stagione di sempre ma, proprio per questo, desideroso di dare un senso all’ennesima annata anonima del post Ferguson andando avanti in coppa ed eliminando gli “odiati” rivali di Anfield. Inoltre, un po’ di stanchezza in casa Liverpool dopo settimane vissute ad un ritmo forsennato è più che legittima.
Ostacoli che potrebbero far preoccupare qualunque squadra, ma non i Reds di quest’anno. La sensazione è che il Liverpool di Klopp in versione “The Last Dance” provi quasi piacere ad avere degli imprevisti sul suo percorso per poi trovare un modo per superarli brillantemente. La squadra è in ballo su tutti i fronti e, per l’ultima annata del suo condottiero, vuole continuare a ballare senza precludersi nessun obiettivo.
TEAM NEWS
A livello di formazione, è quasi inevitabile qualche cambiamento rispetto a Giovedì. In difesa rienterà Van Dijk, con Gomez che può essere utile dalla panchina oppure sostituire dal 1’ Robertson a sinistra. La mediana ritrova la lucidità ma anche le stoccate di Mac Allister, destinato a sostituire il giovane e promettente Clark e a giostrare nel trio con Endo e Szoboszlai. In avanti Salah e Darwin Núñez, con Luis Díaz a scorrazzare sulla sinistra e Gakpo pronto a subentrare.
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