Sabato pomeriggio il Liverpool scende in campo in casa del Brentford con uno scopo preciso ed inderogabile: tornare a vincere in Premier League.
Up next: We travel to Brentford in the #PL ✊🟢 #BRELIV pic.twitter.com/q7T7aMAm1A
— Liverpool FC (@LFC) January 15, 2025
La nostra squadra ha infatti pareggiato le ultime due partite, disputate contro due squadre particolarmente insidiose (il Manchester United, rivale storica, ed il Nottingham Forest, protagonista di una straordinaria cavalcata); domani, invece, i Reds si trovano di fronte una squadra che, per quanto si trovi in una posizione di classifica dignitosa, è sicuramente ben inferiore. La vittoria è perciò d’obbligo, al fine di non permettere all’inseguitrice più pericolosa, ossia l’Arsenal, di colmare il gap che ci divide, come già ha realizzato Mercoledì scorso rimontando la sua partita contro il Tottenham. Il Brentford arriva galvanizzato da un’entusiasmante rimonta contro il Manchester City, compiutasi negli ultimi dieci minuti di gioco, ed inoltre avrà il vantaggio di giocare la seconda partita consecutiva davanti ai propri tifosi.
Noi siamo invece nel momento paradossalmente più difficile della stagione: le ultime quattro partite le abbiamo appunto concluse con due pareggi e abbiamo perso allo Tottenham Hotspur Stadium nella semifinale di andata di League Cup, mentre siamo riusciti a vincere solo contro l’Accrington Stanley, una squadra di League Two affrontata nel quarto turno di FA Cup. La situazione non sembra francamente preoccupante e la lieve cappa di negatività che avvolge alcuni di noi tifosi è a mio avviso solo un capriccio di sostenitori abituati fin troppo bene, in quanto in questa stagione siamo proceduti, usando una metafora musicale, con una marcia dal “ritmo marcato” e, come proclama una celebre canzone del gruppo “Elio e le Storie Tese” che nel 2013 stava vincendo il Festival di Sanremo, in modo “mononota”, ossia con un suono (praticamente) sempre vittorioso.
Read a summary of Arne Slot’s pre-Brentford press conference 💬
— Liverpool FC (@LFC) January 17, 2025
Domani è però importante vincere, per dimostrare a tutto l’universo Premier League (squadre avversarie, giornali, opinionisti, ecc.) che le ultime due settimane sono state solo una lieve inflessione, in parte casuale (e pienamente normale all’interno di una stagione così densa) e dall’altro legata alla complessità delle tre partite in questione.
La grande fortuna del Liverpool è arrivare in questo frangente cruciale di stagione con praticamente tutta la rosa al completo, tranne Jota che è stato dichiarato in dubbio per la partita di domani da Slot in conferenza stampa. Con probabilità Díaz e Gakpo si alterneranno sulla fascia sinistra nel corso dei novanta minuti.
Arne Slot has confirmed we will assess the fitness of Diogo Jota to determine whether he can be involved in Saturday’s trip to Brentford ⤵️
— Liverpool FC (@LFC) January 17, 2025
Personalmente apprezzerei se Chiesa giocasse qualche minuto al termine del secondo tempo, sia se la partita si trovasse già indirizzata a nostro favore, ma anche se l’incontro fosse ancora nel limbo, in modo da testare nella pratica ciò che Slot si domanda da diversi mesi, ossia: qual è la condizione fisica e tecnica di questo giocatore?
Per i Reds una vittoria permetterebbe di mantenere invariato il divario con le inseguitrici, consentendoci di affacciarci con serenità ed autostima al duplice impegno ad Anfield di settimana prossima, che ci vedrà sfidare prima il Lille e nel weekend l’Ipswich Town.
Lascia un commento