Terza vittoria consecutiva per il Liverpool di Jürgen Klopp che domina l’impegno casalingo contro il Leicester. Strepitosa prova dei ragazzi che hanno controllato tutte le fasi di gioco dal primo all’ultimo minuto, ed hanno concretizzato poco una mole di calcio decisamente superiore alla proposta dei nostri avversari. Il Liverpool risponde quindi alla vittoria del City che aveva momentaneamente spinto i Reds a -12, con la vittoria odierna il distacco torna a 9 lunghezze ma con una partita da recuperare e una speranza per Salah & Co che resta comunque appesa ad un filo. I padroni di casa vendicano la gara di andata persa per uno squillo nel finale di Lookman ma nel match odierno la gara non è mai stata effettivamente in bilico. Troppa differenza tecnica in campo e i Reds che finalmente approcciano il match nel modo giusto e spingono sull’acceleratore dal primo minuto. La difesa titolare protegge bene Alisson chiamato in causa giusto per onor di firma. Van Dijk e Matip giganteggiano in fase difensiva e diventano preziosi nell’area avversaria mettendo lo zampino in entrambi i gol. Thiago torna a governare il centrocampo con giocate sempre efficaci che sfiancano gli avversari e Díaz debutta mostrando un mix di velocità e imprevedibilità difficili da controllare per chiunque. E poi c’è lui, il man of the match, Diogo Jota. Due gol uno per tempo per quello che è a tutti gli effetti l’uomo d’area del Liverpool.
PRIMO TEMPO
Oggi giocava da esterno, complice la presenza di Firmino a cucire il gioco e a tentare le combinazioni con gli altri compagni ma Diogo ha trascinato l’attacco. Con le sue incursioni rapide, tra le linee a far impazzire la difesa avversaria che ha fatto non poca fatica a contenerlo. E dentro l’aria Diogo è incontenibile. Fiuta il momento e azzanna l’avversario al minuto 36. I ragazzi giocano bene ma non la sbloccano, ecco che Diogo attacca l’area di rigore e arriva per primo nel pallone che danza al centro dell’area di rigore dopo la parata di Schmeichel sulla frustata di Virgil. Una girata di destro velocissima che fulmina il portiere avversario e mette in mostra l’opportunismo dell’attaccante portoghese che deposita in rete il gol numero 11 in Premier League.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il ritmo del Liverpool diventa sempre più incessante e le azioni da gol aumentano a dismisura. I padroni di casa dominano il gioco, non rischiano nulla e sono pericolosi ma non trovano il guizzo finale. Ecco che Jürgen decide di mettere dentro la mischia Salah, al ritorno dopo la finale di Coppa d’Africa persa dal suo Egitto. Momo è accolto da un tripudio dei tifosi in delirio al ritorno del Re d’Egitto. Salah è già caldo e ingaggia un personale duello con il portiere delle Foxes, che riesce ad avere sempre la meglio.
Gli ultimi venti minuti vedono andare in scena un autentico tiro al bersaglio, con il Leicester che resiste e tiene in bilico la sfida. Il Leicester riesce nell’impresa di non subire il secondo gol e mantiene in bilico l’esito finale della partita fino al minuto 87 quando il Liverpool, in costante proiezione offensiva, si lancia in attacco anche con i difensori e Matip con un tocco da trequartista libera nello spazio giusto Diogo che si gira in un fazzoletto e colpisce col suo destro e firma la sua doppietta. Troppo veloce, troppo cattivo: un gol da vero numero 9 per Diogo Jota, mattatore della partita.
Il Liverpool vince la partita con pieno merito, strapazzando le Foxes e si rimette in scia del Manchester City. Una squadra in totale fiducia con Salah e Mané che rientreranno in vista del Burnley, nell’ultimo match prima del ritorno della Champions League. La stagione entra nel vivo e i Reds sono dentro in tutte le competizioni, sono in forma, sono in fiducia e sono affamati.
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