Dopo la sosta per le nazionali, torna in campo il Liverpool, che ospita il Watford ad Anfield nell’early kick-off della trentunesima giornata di Premier League. I Reds vanno a caccia della decima vittoria consecutiva, che vorrebbe anche dire primo posto in classifica, seppur momentaneo, mentre le Hornets hanno un disperato bisogno di punti nella lotta per non retrocedere.
Klopp per precauzione lascia in panchina Alexander-Arnold, che ha recuperato da un piccolo infortunio muscolare, e conferma la fiducia a Gomez, che aveva ben figurato in coppa col Forest, e completa il reparto insieme a Van Dijk, Matip e Robertson davanti ad Alisson. Riposa anche Fabinho, di ritorno dal Sudamerica, al suo posto Jones, affiancato da Thiago e Henderson; in avanti il tridente è composto da Salah, Firmino e Jota. Nel Watford della vecchia conoscenza Roy Hodgson l’unica novità rispetto all’ultima giornata è il ritorno di Sarr, che prende il posto di Dennis.
PRIMO TEMPO
Il Liverpool parte bene, ma è il Watford a rendersi più minaccioso all’inizio. Prima su calcio d’angolo Cucho Hernández anticipa tutti, ma il colpo di testa è centrale ed Alisson è ben piazzato. Al 22’ grande occasione per gli ospiti con João Pedro che lancia Kucka in contropiede, lo slovacco entra in area e ha solo Alisson da battere, ma il portiere brasiliano è bravo in uscita a dire di no. E per la serie “gol sbagliato, gol subìto”, ecco che dopo pochi secondi è il Liverpool a trovare il gol: cross perfetto dalla destra di Gomez, che non fa rimpiangere quelli del solito Trent, e il solito rapace Diogo Jota si avventa sul pallone e di testa anticipa Foster in uscita. 1-0, il gol che ci voleva per mettere le cose in discesa.
Al 38’ altra occasione per il Liverpool con un tiro di Robertson rimpallato che finisce sui piedi di Jota, stavolta però Foster sventa la minaccia. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0.
SECONDO TEMPO
La ripresa comincia coi Reds alla ricerca del gol che metterebbe sufficientemente al sicuro i tre punti, lo fanno soprattutto con tiri dalla distanza che non hanno troppa fortuna. Dopo dieci minuti è invece il Watford ad avere una grossa chance per l’1-1 con Sarr – partito in posizione dubbia a dire il vero – che scatta sulla sinistra e serve in mezzo João Pedro tutto solo in area, ma il rasoterra del brasiliano finisce clamorosamente a lato. Klopp vuole chiudere la pratica al più presto e manda dentro Fabinho e Mané per Jones e Salah. Mentre Jota ha un paio di occasioni di testa che non riesce a sfruttare, il Watford avanza il proprio baricentro alla ricerca del pari, lasciando qualche spazio in più. A un quarto d’ora ancora un ottimo cross di Gomez trova Robertson in buona posizione, che però fa partire un qualcosa che è a metà tra un tiro e un cross e non crea pericoli.
A due dal termine però la partita si chiude: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Kucka atterra Jota con un placcaggio letteralmente rugbistico; Attwell viene richiamato al monitor e poi decide: è rigore. Dal dischetto va Fabinho, esecuzione perfetta e 2-0 che mette finalmente i tre punti in ghiaccio.
Finisce così una partita apparentemente facile ma che col passare dei minuti si era fatta più ostica del previsto, ma tutto è bene ciò che finisce bene. Decima vittoria consecutiva in campionato, primato provvisorio (il City ha poi vinto qualche ora dopo) e tutti pronti per il big match della settimana prossima. Prima però c’è da andare a Lisbona.
Lascia un commento