L’ultimo passo per Parigi

Torna la Champions ed è tempo per il Liverpool di staccare l’ultimo biglietto per la finalissima di Parigi.
Vista la gara di andata di sei giorni fa ad Anfield vinta dai Reds con un 2-0 sicuramente stretto per quello che si è visto nei 90 minuti, l’accesso alla finale non è certamente impossibile, ma è pur sempre una semifinale di Champions, una competizione che ci ha più volte abituati a clamorose sorprese. Servirà quindi la massima concentrazione, senza sottovalutare il Villarreal, squadra rivelazione della Champions che vorrà giocarsi il tutto per tutto per continuare il suo sogno europeo.

L’arrivo della squadra in Spagna

Gli spagnoli dovrebbero recuperare il loro attaccante Gerard Moreno assente all’andata, un pericolo in più per noi. Peccato non aver segnato il terzo gol nella gara di Anfield che ci avrebbe garantito una maggiore sicurezza: il 2-0 dà una certa tranquillità ma non permette di prendere la partita sottogamba.

Il Villarreal cercherà una partenza forte sotto la spinta del loro pubblico, che di certo non farà mancare il suo apporto, sperando di realizzare quella che sarebbe l’impresa della loro storia. Toccherà quindi al Liverpool far valere fin dai primi minuti la sua innegabile superiorità tecnica in modo da raffreddare i loro entusiasmi e spegnere subito le loro speranze di rimonta per non dover magari fare un finale in sofferenza.

Il grattacapo è l’attacco: Díaz potrebbe partire titolare

Da escludere quindi un Klopp che farà ricorso a molto turnover come col Benfica nei quarti. Del resto, già nella bella vittoria di Sabato col Newcastle il tecnico tedesco ha lasciato a riposo giocatori come Fabinho, Thiago, Salah e Alexander-Arnold che sicuramente saranno in campo domani sera, a dimostrazione che non è ancora considerato chiuso il passaggio alla finale.

Farebbe anche piacere una nostra “vendetta” sportiva nei confronti di Emery che nel 2016, all’inizio dell’era Klopp, ci sconfisse col suo Siviglia in una finale di Europa League. Sconfitta con molte recriminazioni sull’arbitraggio che ci danneggiò non poco.

Da ripetere di nuovo: ancora quattro anni di Jürgen Klopp

È richiesta la massima concentrazione, dunque, e con consapevolezza della nostra superiorità andiamo a prendere quella che sarebbe la nona finale della nostra storia, il modo migliore per festeggiare la notizia dell’ultima settimana: il rinnovo del contratto fino al 2026 per Jürgen Klopp.
Una notizia meravigliosa per squadra, tifosi e società il rinnovo di un tecnico che ha scritto e continuerà a scrivere pagine memorabili della storia dei Reds: una sua dimostrazione di affetto e attaccamento alla città e ai sui fantastici tifosi.

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