Imperativo vincere

Dopo un terribile back-to-back di prestazioni di inizio anno, che hanno visto la squadra perdere sonoramente a Brentford ed essere costretti al replay di FA Cup dal Wolverhampton penultimo in Premier League, il Liverpool riparte dal campionato con una temibile trasferta sul campo del Brighton, allenato da De Zerbi; che un paio di mesi fa ha strappato un pirotecnico 3-3 ad Anfield, nel debutto in panchina del tecnico italiano.

La squadra è chiaramente chiamata ad una scossa, anche perché i punti persi iniziano ad essere tanti e la rincorsa alla qualificazione in Champions League potrebbe complicarsi ulteriormente con un altro passo falso, contro una squadra sulla carta di valore più basso. L’avversario in realtà nella pratica è al momento tutto fuorché lontano dal livello dei Reds (solo 1 punto sotto in classifica), visto che De Zerbi-ball ha iniziato ad instaurarsi nei giocatori e la squadra sta collezionando prestazioni di assoluto livello dal punto di vista offensivo, come il dominio visto nell’ultimo turno di camptionato proprio a Liverpool sul campo dell’Everton e la cinquina rifilata al Middlesborough nel turno di FA Cup.

Il Liverpool di questa stagione è oltretutto una squadra che in trasferta fa tremendamente fatica: ha già perso tre partite di campionato, tra cui come detto l’ultima in modo sonoro a Brentford, segna poco (solo 11 goals in 8 partite) e subisce troppo (solo 1 clean sheet). Ed è proprio la fase difensiva il vero tallone d’Achille di questa stagione, in cui ogni squadra avversaria riesce con facilità a trovare azioni pericolose e soprattutto goal, molti da errori individuali, moltissimi da posizionamenti tattici decisamente rivedibili.

Sono sette partite consecutive che i Reds prendono gol in campionato e affrontare una squadra che viene da 14 reti nelle ultime 4 gare non è proprio una passeggiata. C’è da dire che uno dei lati positivi da cercare nell’analisi della partita di domani è proprio quello che le Seagulls giocano meglio e segnano molto di più in trasferta e in casa hanno già subito tre sconfitte.

La possibile assenza del loro uomo migliore, Leandro Trossard, alle prese con una difficile gestione del suo contratto in scadenza che lo vede accostato già da questa sessione di mercato a più di qualche squadra di alto livello, potrebbe essere un buon viatico per cercare di portare una vittoria che sicuramente darebbe una boccata d’ossigeno al morale e alla classifica.

Nella partita d’andata, gli avversari avevano chiuso con solo 6 tiri totali e 3 goals fatti: chiaro esempio di come i nostri avversari abbiano vita facile anche nelle poche volte in cui riescono a completare azioni nella metà campo offensiva. Proprio nella difesa delle ripartenze e l’azzeramento degli errori individuali sono la chiave per riuscire a portare a casa un risultato positivo da Brighton, altrimenti la replica della trasferta di Brentford sarebbe di facile esecuzione – decretando un altro pomeriggio nero per squadra e soprattutto tifosi.

L’infortunio di Van Dijk è un’altra bella tegola da aggiungere alla lista di infortuni di questa maledetta stagione, ma le prestazioni dell’olandese erano alquanto sotto par e forse questo può dare fiducia alla coppia Matip-Konaté.Il centrocampo sarà quello tipo con Fabinho, capitan Henderson e Thiago e l’attacco vedrà l’esordio in Premier League del nuovo arrivato Gakpo; nella speranza che possa integrarsi in tempi veloci e sostituire al meglio la terribile assenza di Luis Díaz nel tridente con Núñez – che però domani sarà indisponibile ed è da valutare l’entità del suo infortunio – e Salah.

Il Brighton come detto può avere l’assenza di Trossard, ma avrà il ritorno del campione del mondo McAllister e la possibilità di mostrare a Klopp il talento di Moises Caicedo, possibile idea di rinforzo in quel di Anfield.


Imperativo vincere: per non allontanare ulteriormente il quarto posto, difendere al meglio magari concedendo più possesso all’avversario che non disdegna di tenere il pallino del gioco, cercando di essere il più cinici possibile nelle azioni offensive che saranno sicuramente concesse dal Brighton; abile in fase offensiva ma molto ballerino nella fase difensivo, soprattutto se salta la fase iniziale di pressione.

Per il gioco se ne può riparlare anche in altre partite, ma domani vincere è l’unica cosa che conta.

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