Tarpare le ali ai gabbiani

Liverpool contro Brighton, ancora una volta. Gli irriverenti gabbiani guidati da De Zerbi ricevono un Liverbird un po’ malconcio, ma che non ha certo perso la sua antica fierezza. Uno scontro ad alta quota, tra due volatili che a Maggio vorrebbero mettere i propri artigli sulla FA Cup: tesoro tutto da scoprire per i gabbiani, che si scontrano con chi se l’è aggiudicato nella scorsa stagione.

Dagli uccelli che popolano il cielo, si passa ai giocatori che si sfidano sul rettangolo verde. E se si fa parlare il rettangolo verde, i pronostici non possono che pendere dalla parte della squadra di De Zerbi. I Seagulls sono sesti in classifica, vengono da 3 risultati utili consecutivi e sono convincenti nel gioco oltre che nei risultati. Mai come in questo momento, quindi, possono affrontare nel migliore dei modi la FA Cup provando ad arrivare più avanti possibile.

Dall’altra parte il Liverpool, che procede con il freno tirato. Passa il turno di coppa contro il Wolverhampton dando la sensazione di aver reagito alla batosta rimediata in campionato proprio dal Brighton, per poi non andare oltre un insipido 0-0 contro il Chelsea. Di questo passo, anche la zona Champions appare più un sogno che un obiettivo e certamente in una competizione con gare da dentro o fuori come la FA Cup sono vietate le incertezze mostrate con continuità dalla squadra di Klopp.

Il copione sembra dunque già scritto, con il Brighton che castiga per la terza volta i Reds dopo il 3-3 di Anfield e la vittoria per 3-0 tra le mura amiche in campionato. Il Liverpool, però, è per DNA una squadra capace di ribaltare ogni sentenza affrettata, risorgendo all’improvviso quando tutti lo danno per morto. Una squadra a cui, al di là delle assenze, non mancano certo i giocatori di qualità per cuocere a puntino i gabbiani di Brighton e proseguire la strada verso la seconda FA Cup consecutiva.

Desideri riguardo alle scelte di Klopp? Non ha senso esprimerli. In un momento del genere, ogni giocatore che viene chiamato in causa è ben accetto a patto di dare il 110%. Basta con le amnesie difensive, la mollezza a centrocampo e la poca lucidità in attacco. Serve una prova da Liverpool, quello vero. Una squadra che azzanna l’avversario con la consapevolezza dell’importanza della partita che si sta disputando. Perché un’eventuale conquista della FA Cup potrebbe migliorare di molto il giudizio complessivo sulla stagione. Un trofeo in più dopo il Community Shield, oltre ad una via alternativa per l’Europa.

La strada verso Wembley è però ancora molto lunga. Testa al Brighton, a De Zerbi e ad una vendetta sportiva da prendersi dopo i due scherzetti giocati negli ultimi mesi da questi maledetti gabbiani.

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2 risposte a “Tarpare le ali ai gabbiani”

  1. Avatar Armando Todino
    1. Avatar Anna

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