Non fermiamoci più!

La partita che non devi mai sbagliare: il derby. Il Liverpool non sbaglia e vince per 2-0 contro un debolissimo Everton. “Going down, going down, going down” canta la Kop…

I padroni di casa scendono in campo così:

PRIMO TEMPO

Dopo 10 minuti di studio il Liverpool parte all’assalto, pressa, è aggressivo, ma fa fatica a creare grattacapi al portiere avversario. La prima buona occasione capita al minuto 17, quando Núñez fa da torre in area per Gakpo, il cui colpo di testa esce, ma ci dà per un attimo l’illusione del gol.

L’Everton gioca la sua tipica partita ad Anfield, difesa coriacea e ruvida e fa subito capire che è sceso in campo con l’obiettivo del pareggio. Attendiamo tutti l’episodio che possa sbloccare il match e al minuto 35 accade l’incredibile: calcio d’angolo per l’Everton che, al primo tiro in porta, colpisce un palo clamoroso con un colpo di testa di Tarkowski, ma sulla respinta, i Reds ripartono con velocità impressionante e Darwin percorre tutto l’out sinistro come un centometrista per servire una splendida palla a Salah, che di controbalzo mette fuori tempo il portiere e insacca. Una vera liberazione per Momo, che era a digiuno da un bel po’ e che sfrutta in pieno la dura legge del calcio: goal sbagliato, goal subito.

Finalmente l’egiziano torna al goal

Esultiamo, ma ringraziando la buona sorte e notando che, ancora una volta, abbiamo dimostrato la nostra fragilità sulle palle inattive, vera iattura di questa stagione. Non succede altro fino al fischio finale della prima frazione. Liverpool in vantaggio all’intervallo.

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia nel miglior modo possibile: dopo soli tre minuti, un’altra fulminea ripartenza ci regala il raddoppio. Robertson scatta come un fulmine e passa a Salah, che smista sulla destra per Alexander-Arnold, palla sul secondo palo per Gakpo, che insacca il suo primo gol in maglia rossa. Bravo l’olandese a seguire l’azione e ad emulare il suo connazionale Virgil, che segnò il suo primo gol proprio in un derby.

Gakpo segna la sua prima rete in maglia Liverpool

Il Liverpool ora gioca in scioltezza e al minuto 62 l’ottimo Gakpo è ancora protagonista: bella discesa e assist per Darwin, che tenta il gran destro a giro, ma la palla va fuori. Questa è la sua ultima chance, perché dopo poco fa il suo, tanto sospirato, ingresso in campo Diogo Jota, assente da tantissimo tempo. È la giornata dei ritorni perché, al minuto 79, entra anche Bobby Firmino, che prende il posto di Gakpo. L’olandese esce meritatamente tra gli applausi del pubblico di Anfield, un pubblico stasera più rumoroso e grintoso rispetto alle ultime uscite.

Non accade più nulla di rilevante fino al fischio finale, che sancisce il ritorno alla vittoria per gli uomini di Klopp, che può tornare a sorridere a fine gara e ad esultare con i suoi celebri tre pugni.


Che dire? Abbiamo rivisto un Liverpool veloce e aggressivo, che ha recuperato e strappato molti palloni all’avversario che, ad onor del vero, ci ha reso anche il compito più semplice con la sua nullità offensiva.

Adesso la classifica nelle zone alte si sta facendo interessante, perché stanno iniziando a perdere qualche colpo molte squadre, ma noi non possiamo sbagliare più nulla se vogliamo acciuffare un biglietto per l’Europa.

Occorre pensare solo ad una partita per volta e recuperare qualche altro giocatore. Avanti ragazzi, COYR.

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Una risposta a “Non fermiamoci più!”

  1. Avatar Giovanni Marchio

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