Un sogno infranto

Dopo molteplici settimane di attesa, il grande calcio europeo torna a bussare sui cancelli di Anfield e lo fa accompagnato dall’avversario che forse più di tutti nel mondo del calcio evoca alla mente il prestigio di queste serate: il Real Madrid, destinato a tornare in Spagna vincitore.

Klopp propone al pubblico del Merseyside un undici titolare identico a quello che pochi giorni fa ha espugnato il St James’ Park di Newcastle, consentendo quindi al diciottenne Stefan Bajcetic di divenire il giocatore del Liverpool più giovane a debuttare dal primo minuto in Champions League.

PRIMO TEMPO

Nemmeno il tempo di assaporare le note di You’ll Never Walk Alone che Darwin Núñez manda in visibilio tutti i supporters dei Reds con un grandissimo colpo di tacco che fredda Courtois raccogliendo un assist di Mohamed Salah.

L’uruguaiano continua a segnare

Passano solo 10 minuti e la gioia raddoppia, al 14′ il portiere belga infatti sbaglia clamorosamente andando a toccare involontariamente con il ginocchio il pallone che aveva ricevuto su uno spiacevole retropassaggio di uno dei suoi difensori finendo per regalarlo a Salah che ringrazia e fa 2-0. 

Con questa rete Momo è diventato il primo di marcatore di sempre in Europa del club

Al minuto 21 però una grande azione personale del brasiliano Vinícius Júnior consente alla compagine madrilena di accorciare le distanze tramite un gran tiro che si spegne alle spalle di Alisson.

Sarà poi proprio il portiere verdeoro a favorire la doppietta del suo compagno di nazionale facendogli rimbalzare addosso il pessimo pallone ricevuto pochi attimi prima da Joe Gomez.

SECONDO TEMPO

Si va quindi sul pari sul filo di un equilibrio destinato però a durare poco, fino a quando nella ripresa Éder Militão sugli sviluppi di una punizione va a punire una difesa rossa rea di essere rimasta davvero immobile.

Seguono poi in rapida successione la quarta e la quinta rete siglate da Benzema che al 55′ sfrutta una deviazione e segna su assist di Rodrygo, al 67′ invece si invola verso la porta in contropiede, mette a sedere Allisson e insacca il 5-2.

La partita va poi dritta fino alla conclusione senza particolari squilli, con un Real che fa possesso palla e un Liverpool che non riesce a riprendere il ritmo della gara in mano. 


Si chiude amaramente una serata che era iniziata nel migliore dei modi; il risultato di questa sera infatti rende necessaria una autentica impresa in quel della capitale spagnola e abbassa sicuramente il morale in vista della prossima gara contro il Crystal Palace.

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2 risposte a “Un sogno infranto”

  1. Avatar Carlo Falsini
  2. Avatar Samuele Miatton

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