In un pirotecnico match pasquale il Liverpool va sotto, soffre, ritrova la parità e sfiora la vittoria contro i lanciatissimi uomini di Arteta grazie alle reti di Mohamed Salah e Roberto Firmino.
I Reds scendono in campo con:
PRIMO TEMPO
Non parte per niente bene la prova dell’undici titolare dei Reds, l’Arsenal trova infatti subito l’uno a zero al minuto numero 8 sugli sviluppi di una rocambolesca ripartenza quando Martinelli riesce a battere il compagno di nazionale Alisson.
La formazione londinese tiene in mano il pallino del gioco mentre il Liverpool produce poco e lascia una grande occasione sui piedi di Gabriel Jesus che però non la converte. La prima palla goal degli uomini di Klopp arriva pochi istanti dopo quando Robertson, imbeccato da Fabinho, non riesce a trovare la rete.
Al ventottesimo è però il nuovo numero nove dei Gunners a realizzare il raddoppio per i suoi, approfittando della decisamente colpevole difesa casalinga. Salah pecca poi di freddezza e calcia a lato dopo essersi ritrovato davanti l’occasione di accorciare.
Il primo tempo prosegue su questa falsariga, senza particolari scintille fino al quarantesimo dove si accende un piccolo scontro tra Trent Alexander-Arnold e Granit Xhaka; l’episodio scuote i Reds che all’azione immediatamente successiva accorciano le distanze dopo tre passaggi in area con il loro numero undici Mohamed Salah che si riscatta e fa 1-2.
Il finale di primo tempo si scalda clamorosamente e tra il goal ed il quarantaseiesimo si susseguono degli spunti interessanti ma anche qualche intervento duro, Anfield si sveglia e Jordan Henderson si trova sui piedi il pallone di un potenziale pareggio che però scaglia sul fondo.
SECONDO TEMPO
La ripresa si riapre nello stesso modo in cui si era chiuso il primo tempo, ritmi alti e buone occasioni da entrambe le parti; è in particolare il Liverpool a mettere in difficoltà gli avversari ed a procurarsi un rigore quando poco dopo un corner Holding colpisce Jota alle spalle, Salah però sbaglia il secondo penalty di fila dopo quello contro il Bournemouth e si rimane così sull’1-2.
Nonostante l’imprecisione dell’egiziano la formazione mandata in campo dal manager tedesco è arrembante e continua a creare occasioni da rete.Dopo sessanta minuti di gioco arrivano i primi due cambi per Klopp, escono Jota e Jones per venire sostituiti da Darwin Núñez e dal rientrante Thiago. I nuovi entrati si fanno sentire incidendo nella spinta dei Reds verso la porta di Ramsdale ma intorno al settantacinquesimo gli attaccanti dell’Arsenal spaventano nuovamente la difesa ospitante costringendo Robertson ad una grande chiusura su Saka.
Al minuto numero 77 la squadra di casa si sbilancia definitivamente inserendo Firmino al posto di Fabinho ed è proprio il brasiliano dieci minuti dopo il suo ingresso a impattare su una perfetta imbeccata del suo compagno con Trent Alexander-Arnold facendo impazzire la kop che prima dell’inizio della gara aveva dedicato una splendida coreografia alle ovviamente mai dimenticate 97 vittime della strage di Hillsborough.
Nel recupero Salah e Konaté finiscono per ritrovarsi rispettivamente sul piede e sul petto due palloni che avrebbero potuto regalare addirittura la gioia della vittoria ai supporters della squadra del Merseyside ma Ramsdale si oppone perfettamente impedendo all’intero stadio di esultare.
Finisce così con un pizzico amarezza una gara folle che sembrava essere sfuggita di mano ai Reds che sono invece riusciti a riprenderla lottando fino alla fine, dimostrando a tutti cosa questa squadra può essere. Ora si può iniziare a preparare la sfida di Elland Road contro il Leeds United che si terrà tra una settimana, nella speranza di comportarsi come nel secondo tempo del match conclusosi da poco per vendicare la sconfitta dell’andata.
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