Dopo la pausa per le nazionali, la Premier League riprende il suo corso mandando in scena la 9a giornata. L’inizio è col botto, dato che la prima partita – domani alle 13.30 – è Liverpool – Everton. Un derby del Merseyside con i Reds che partono da favoriti, ma che non va assolutamente preso sotto gamba.
Il bilancio di questa sfida dovrebbe far dormire sonni tranquilli a Jürgen Klopp, visto che i Toffees hanno vinto un solo derby degli ultimi 28 disputati. Tuttavia, in più di un’occasione i blu di Liverpool hanno fermato sul pareggio i più quotati rivali togliendo loro punti importanti. Inoltre, nelle ultime due gare prima della sosta – anche per qualche episodio sfortunato di troppo – il club di Anfield ha raccolto appena 1 punto contro Tottenham e Brighton non sfruttando così le 2 sconfitte consecutive del Manchester City contro Wolverhampton e Arsenal.
L’Everton, invece, ha reagito ad un avvio di campionato disastroso con 2 successi negli ultimi 3 match.A tutto questo vanno unite le mille incognite lasciate in eredità dalle nazionali, tra stanchezza dovuta ai viaggi lunghi e problemi fisici più o meno rilevanti.
Al netto di tutto, Klopp non dovrebbe cambiare molto la formazione vista dal primo minuto contro il Brighton nell’ultimo turno di campionato. Davanti ad Alisson, line difensiva a quattro con Alexander-Arnold, Van Dijk, Matip e Robertson. Mac Allister in mezzo al campo, con ai lati Gravenberch e Szoboszlai. In avanti Gakpo dovrebbe sostituire l’acciaccato Núñez, in un tridente completato da Salah e Luis Díaz.
Ci sarà quindi da tenere gli occhi bene aperti in quello che, visto l’orario, più essere metaforicamente considerato un pranzo con dei cugini antipatici. I classici “parenti serpenti”, che pensano più a disturbare te rispetto a vivere serenamente la loro vita. La famiglia in maglia rossa guidata da Klopp non dovrà quindi cadere nelle provocazioni altrui, mantenendo quindi il suo stile a tavola (che, proseguendo con questa metafora, può essere paragonata al rettangolo verde) e arrivando dritta al dolce ovvero ai tre punti.
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