Dopo la bella vittoria in Europa League è di nuovo tempo di campionato per il Liverpool che, alla decima giornata di Premier League, aspetta in casa il Nottingham Forest Domenica pomeriggio.
È una sfida che potrà certamente piacere ai nostalgici del calcio che non possono non associare il Forest a Brian Clough, allenatore che portò il club di Nottingham a vincere due Coppe dei Campioni consecutive. Nel palmares dei rossi di Nottingham ci sono anche 2 Coppe d’Inghilterra, 4 Coppe di Lega, un Charity Shield e un campionato nazionale. Oggi però la squadra allenata da Steve Cooper occupa il quindicesimo posto in Premier League e ha 10 punti frutto delle due vittorie, con Sheffield United in casa e con Chelsea in trasferta e dei quattro pareggi, con Burnley, Brentford e Luton Town al City Ground e con Crystal Palace in trasferta.
Nonostante i 10 goal fatti e i 12 subiti, due volte il Nottingham Forest ha terminato la propria gara con la rete inviolata. Da evidenziare soprattutto l’attaccante Anthony Elanga, svedese classe 2002, che si è fatto notare per tre assist già realizzati fino a questo momento e il numero dei tackles di tutta la squadra, in questa speciale classifica il Forest infatti è ottavo. Il Liverpool incontrerà due ex, il difensore gallese Neco Williams e l’attaccante belga Divock Origi. Non ci sarà tuttavia spazio per la nostalgia perché la squadra di Klopp ha molto da dire a questo campionato.
Partiamo dai goal fatti, 20 fino a ora insieme al Tottenham. Hanno fatto meglio solo Aston Villa, con 23, e Brighton, con 22. Segue poi il Manchester City con 19. Detto in altri termini, i Reds realizzano oltre due goal a partita. Inoltre hanno subito solo 9 reti e hanno collezionato due clean sheet. Alisson è il portiere con più clean sheet nel 2023, è reduce dal derby che gli è valso un altro piccolo record personale dal momento che ha collezionato il quarto clean sheet di fila in un Merseyside Derby.
Se parliamo di numeri e statistiche, però, non possiamo non citare Salah che al momento ha già realizzato 7 goal e 4 assist in sole nove partite giocate. La complicità con Darwin Núñez è evidente da un dato: l’attaccante uruguaiano da quando è a Liverpool ha costruito in totale 8 assist e sono stati tutti finalizzati da Salah. L’attacco della squadra di Klopp è stellare, poter contare sull’abilità di Luis Díaz di saltare l’uomo, sulla prontezza di Diogo Jota, sul senso della posizione di Gakpo, sui numeri di Salah e sulla capacità di Darwin Núñez di giocare per la squadra come dimostrano i suoi assist e le zone del campo in cui va a prendere palla, non è per tutti.
Con l’arrivo di Mac Allister e Szoboszlai e la piacevole sorpresa di Endo, anche il centrocampo è stato ridisegnato. Probabilmente l’unico reparto in cui il Liverpool può ancora avere margini di miglioramento è proprio la difesa.
Dopo nove partite giocate, l’unica discussa sconfitta è arrivata contro il Tottenham, gli unici due pareggi contro Chelsea e Brighton, poi solo vittorie. La squadra di Klopp può dire la sua quest’anno ma non deve sottovalutare nessun avversario. I precedenti con il Nottingham Forest sono stati 12, di questi 4 incontri sono finiti con un pareggio, 5 sono state le vittorie dei rossi di Liverpool e tre quelle dei rossi di Nottingham. Più o meno un anno fa al City Ground il Liverpool perse per uno a zero e, al ritorno, ad Anfield riuscì a vincere ma per 3 a 2, a riprova del fatto che davvero nessun avversario va sottovalutato.
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