Torna la grande sfida

Si riparte col botto. Il Liverpool di Klopp comincia il tour de force di fine anno con la più complicata e affascinante delle partite: il confronto con il Manchester City.

Uno scontro tra titani, che negli ultimi anni hanno dominato sia in ambito nazionale che europeo. Un inno allo spettacolo, tra due squadre che danno sempre vita ad incontri che difficilmente lasciano gli spettatori insoddisfatti. Due formazioni che negli ultimi anni hanno racchiuso il meglio del calcio mondiale, guidate da due fuoriclasse della panchina tanto accaniti nel cercare di avere la meglio nei 90 minuti quanto rispettosi uno dell’altro nel momento in cui l’arbitro fischia la fine e qualunque sia il risultato.

Una sfida che è un po’ mancata lo scorso anno. Liverpool e City hanno vinto un confronto a testa per quanto riguarda il campionato e il Community Shield si è tinto di rosso, mentre in Coppa di Lega hanno prevalso gli uomini di Guardiola. Quattro sfide di una certa importanza, ma con un sapore diverso rispetto alle annate precedenti vista la notevole differenza di punti che nella scorsa stagione c’è stata fin dall’inizio tra i Citizens pigliatutto e i Reds a corto di energie fisiche e mentali.

Un confronto che è mancato al calcio inglese e soprattutto a Guardiola, che in molte interviste è parso quasi dispiaciuto di non rivaleggiare per il primato con Klopp (con buona pace di Arteta, che lo scorso anno ha fatto un grande lavoro e che anche in questo campionato può risultare un pretendente per il trono d’Inghilterra).

Una sorta di anno sabbatico dunque per questo big match, che però ora torna di prepotenza come il grande appuntamento della Premier League. Guardiola ci arriva con un punto di vantaggio, Klopp ripartendo dal 3-0 rifilato al Brentford prima della sosta e con tanti giocatori che hanno brillato nelle rispettive Nazionali. Molti di questi dovrebbero partire dal primo minuto nel 4-3-3 del mister tedesco.

Vista la forma mostrata negli ultimi giorni, è abbastanza probabile che il tridente offensivo sia composto da Salah, Núñez e Luis Díaz, con Diogo Jota pronto ad entrare a gara in corso e Gakpo che potrebbe arretrare in mediana come interno sinistro. Reparto condiviso con Mac Allister e Szoboszlai, con Gravenberch in dubbio per un problema al ginocchio. In dubbio anche Gomez e Konaté, mentre il rientro di Robertson è ancora lontano. La linea difensiva posta davanti ad Alisson dovrebbe quindi prevedere Matip e Van Dijk come centrali, mentre Alexander-Arnold e Tsimikas nel ruolo di terzini.

Un Liverpool con qualche assenza, ma comunque con tutte le possibilità di giocarsela alla pari contro i principali rivali di questi anni. Un eventuale successo non porterebbe certo trofei con mesi di anticipo, ma potrebbe risultare una sliding door importante per questo campionato.

Un po’ come nella stagione 2019/20, sempre contro il Manchester City. Quella volta era il 10 Novembre, quest’anno il big match cade il 25 dello stesso mese. In quella circostanza i Reds vinsero 3-1, poi sappiamo tutti come si concluse quella Premier League.

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Una risposta a “Torna la grande sfida”

  1. Avatar Armando

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