Dopo la pirotecnica e rocambolesca vittoria sul Fulham di Domenica pomeriggio, il Liverpool torna in campo Mercoledì sera alle 20: 30 in un turno infrasettimanale di Premier League.
Avversario di turno è lo Sheffield United, squadra neopromossa che finora sta disputando un campionato disastroso essendo tristemente all’ultimo posto in classifica. Il Liverpool arriva a questa partita col morale alle stelle dopo la già citata vittoria ottenuta nei minuti finali contro il Fulham, con 2 goals nei minuti finali per ribaltare così una partita che sembrava compromessa.
Una vittoria di quelle che appartengono al DNA del Liverpool , sia in epoca Klopp, sia nella sua tradizione. Una vittoria che per il modo in cui è stata ottenuta potrebbe rappresentare una svolta nella stagione; e soprattutto una vittoria che ha permesso ai Reds di scavalcare il Manchester City piazzandosi così al secondo posto dietro al Arsenal.
In pochi in estate avrebbero pensato che dopo 14 partite il Liverpool sarebbe stato davanti al osannato City, con tutte le critiche rivolte alla società più volte definita immobile sul mercato, ma il calcio è bello per questo: in estate si parla, poi arriva il campo a ribaltare convinzioni e pronostici.
Per la partita contro lo Sheffield United, essendo un infrasettimanale, è probabile qualche piccola rotazione da parte di Klopp. Sicuramente Konaté al posto dell’infortunato Matip, poi probabilmente Endo a centrocampo, visto che il giapponese piano piano sta entrando sempre più nei ritmi della squadra e nel cuore dei tifosi.
Gakpo sarà probabilmente in attacco visto che Núñez è sempre generoso ma spesso impreciso. Nella speranza di non dover rimpiangere Alisson come Domenica visti gli errori di Kelleher, il portiere irlandese è senza dubbio un giocatore di sicuro avvenire.
Nello Sheffield è tornato Chris Wilder, con il quale la squadra ottenne una promozione in massima divisione e disputò un’ottima stagione nel 2019/2020. Può essere sempre difficile affrontare una squadra con un nuovo (in questo caso vecchio/nuovo) allenatore in panchina, ma non può essere il ritorno di Wilder a preoccupare i Reds. Sebbene nessuna partita vada sottovalutata visti i punti persi in questo campionato contro il Luton Town, una partita che il Liverpool avrebbe dovuto chiudere nel primo tempo e che poi ha rischiato addirittura di perdere.
Ora arriva la parte più impegnativa della stagione con tante partite ravvicinate e il Liverpool deve affrontarle da grande squadra. Squadra che può lottare per il titolo fino all’ultimo, ma per farlo bisogna partire con un filotto di vittorie da qui a fine mese, fino alla sfida con l’Arsenal che potrebbe dire molte cose sul resto del campionato.
Intanto cominciamo da domani a far vedere a tutti che il Liverpool c’è e ci sarà fino in fondo.
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