Il giorno della verità, atteso da mesi, è giunto. Siamo a poco più di 24 ore da quel fatidico 10 Marzo, che sembrava lontano anni luce e che aspettiamo in trepidante attesa. La Premier League, molto probabilmente, si deciderà proprio a casa nostra, ad Anfield. Si gioca Liverpool – Manchester City.
Con il fiato sul collo di Manchester City e Arsenal che non mollano di un centimetro, dobbiamo cercare la vittoria se vogliamo dare non un semplice segnale, ma un autentico scossone a questo campionato, per il quale non eravamo partiti favoriti, ma che ora rappresenta un sogno possibile. Ci presentiamo a questo big match da primi in classifica, con una grandissima quantità di vittorie, con uno spirito di gruppo eccezionale e con un trofeo già in bacheca.
Se a questo aggiungiamo il fatto che il teatro per l’occasione è Anfield, l’attesa spasmodica e adrenalinica è enorme, ma c’è più di un però: abbiamo un calendario più difficile dei Citizens, perchè dopo questa sfida loro avranno solo Arsenal e Tottenham come gare insidiose, noi invece avremo Manchester United, Everton, Tottenham e Aston Villa – in piena lotta Champions League – e West Ham a Londra, trasferta mai scontata.
Abbiamo un turno di coppa Giovedì sera, con annesso viaggio all’estero; infine, abbiamo avuto un numero impressionante di infortuni, ai quali abbiamo rimediato in modo letteralmente eroico, ma è incerto se i rientranti saranno già in condizione per giocarsi al top il match della vita.
Per questo avremmo forse preferito giocare questa sfida un paio di settimane più tardi, dopo la sosta, ma gli appuntamenti col destino non accettano deroghe. Sappiamo che ci troviamo di fronte una grande squadra, la dominatrice degli ultimi campionati, che vive un ottimo momento di forma e che sta iniziando, come di consueto in questa parte della stagione, quel filotto impressionante di risultati che la porta da anni ad essere inarrestabile nelle ultime 15 partite.
Per tutte queste ragioni, nonostante il nostro primato in classifica ed il fattore Anfield, si prospetta una partita difficilissima, all’ultimo sangue, ma sappiamo anche che i Reds hanno il DNA giusto per queste storiche occasioni, per cui metteranno in campo tutto: classe, agonismo organizzazione, storia, orgoglio, fame di imprese, voglia di far congedare Klopp da trionfatore.
Queste sono le situazioni nelle quali spesso il Liverpool si è esaltato ed ha compiuto epiche imprese gettando il cuore e la mente oltre ogni possibile ostacolo. Inutile fare calcoli e pronostici, perché sono troppi i fattori che entrano in gioco in queste occasioni. Bisogna solo godersi lo spettacolo, sostenere ed attendere ciò che il destino sta preparando per questo evento.
I Reds quest’anno hanno dimostrato di essere una squadra che non muore mai, nonostante le tante, troppe avversità, per cui sappiamo che daranno battaglia fino all’ ultimo secondo, fino all’ ultima goccia di sudore per realizzare un sogno.
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