Prossima partita: Everton contro Liverpool. Derby del Merseyside numero 244, siamo così giunti alla linea di partenza del grande rush finale.
Le ultime cinque partite di Premier League del grande Liverpool di Jürgen Klopp: una cavalcata lunga 10 anni, densa di ricordi ed emozioni tuttora così vive e palpabili, ben impresse nei nostri cuori.
Una puntata della rubrica “European Royalty” del nostro Podcast sull’era europea di Klopp è in uscita prossimamente; “Niente rimpianti” è il mantra di essa e al contempo il refrain che deve avvicinarci a questo derby di Goodison Park.
L’obiettivo più alto per i Reds dunque, forse in fondo più importante a livello umano in un certo senso, è vincere quante più partite possibili fino alla fine, per
concludere su una nota alta, positiva; “on a high”, come direbbero in Inghilterra, magari conquistando anche i 15 punti rimasti in palio.
Non sarà facile, perché giocheremo contro un Everton ancora inghiottito in una battaglia salvezza, che con lo spettro incombente di ulteriori penalizzazioni può riservare delle sorprese a fine stagione.
Serve essere perfetti stavolta, come la migliore versione del Liverpool di questa stagione: aggressività, attenzione, niente pause, controllo tecnico totale della partita, perché altrimenti i Toffees, con le unghie e con i denti, artiglierà la permanenza in Premier Leagye “sul campo” contro di noi tra le sue mura amiche.
Nel Merseyside Derby sarà molto importante l’impatto iniziale del match: una partenza forte può pesare ed incidere moltissimo, perchè a quel punto la palla può
iniziare a scottare moltissimo sui piedi dell’Everton. Un inizio leggero e un po’ molle da parte nostra può trasmettere invece ai nostri cugini aldilà del parco, quella convinzione che manca per poter fare partita alla pari.
TEAM NEWS
Subito una nota dolente: Diogo Jota out per due settimane. In soldoni significa che dovremo fare a meno dell’attaccante portoghese per il derby con l’Everton di domani sera, la sfida di Londra contro il West Ham di Sabato 27 Aprile, e probabilmente per l’impegno interno contro il Tottenham del 5 Maggio.
Un vero peccato, perché sì che il nostro il nostro attaccante più letale difficilmente sarebbe entrato subito nella formazione iniziale, a pochi giorni dal suo rientro, ma la sua presenza anche solo sulla nostra panchina, avrebbe davvero rappresentato una fonte di conforto, specialmente in una partita solitamente così combattuta come questa.
Per il resto é altamente probabile un rimescolamento delle carte a centrocampo ed in attacco, ad appena tre giorni scarsi dalla trasferta del Craven Cottage. Con ogni probabilità vedremo Salah guidare l’attacco del Liverpool contro i Toffees. Forse Gakpo, brillantissimo a Londra contro il Fulham, è tra i pochi in odore di conferma insieme al rientrante Trent Alexander-Arnold.
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