Si apre con una trasferta che fa ben sperare l’avventura di Arne Slot in Premier League: i suoi nuovi Reds sono infatti usciti dallo stadio di Portman Road con in tasca i primi 3 punti della stagione.
Visto il decisamente stagnante mercato estivo, il manager olandese ha dato inizio alla sua prima campagna in territorio britannico con il completamente privo di nuovi volti, ma pur sempre molto competitivo undici titolare che segue:
PRIMO TEMPO
Il Liverpool fatica ad ingranare nella prima frazione, dando segnali abbastanza chiari di un adattamento comprensibilmente non ancora del tutto completo al nuovo sistema del tecnico ex Feyenoord. I primi 45 minuti, infatti, scorrono senza particolari sussulti da parte dei Reds che costruiscono con pazienza ma sbagliano più volte l’ultimo passaggio della manovra, come nel caso di varie palle lunghe indirizzate da Trent Alexander-Arnold prima e da Ryan Gravenberch poi in direzione di Salah che sono state sempre puntualmente disinnescate dal portiere dei padroni di casa.
L’Ipswich Town è invece riuscito a difendersi bene e anche a procurare dei discreti spaventi agli ospiti in occasione di varie ripartenze ma la migliore occasione della loro partita è stata probabilmente quella arrivata al diciannovesimo minuto di gioco quando Jacob Greaves è riuscito a svettare sopra a tutta la difesa avversaria incornando il pallone spedito in area da Sam Morsy, il colpo di testa viene però parato senza problemi da Alisson.
Il primo tempo prosegue, i Reds continuano ad accumulare possesso palla e calci d’angolo senza però riuscire a costruire grandi occasioni da gol con il brivido più grande per i tifosi del Sir Bobby Robson Stand che arriva al trentaseiesimo quando Luke Woolfenden intercetta un passaggio pericoloso ma rischia poi di servire involontariamente Luis Díaz, ancora una volta però è Christian Walton ad arrivare per primo sul pallone e a mettere ordine.
Il primo tempo si conclude quindi sul punteggio di zero a zero.
SECONDO TEMPO
Arne Slot prima di rientrare in campo per la seconda frazione sostituisce il giovane Jarell Quansah con Ibrahima Konaté per scelta tecnica dato che il ventunenne prodotto dell’Academy aveva, a detta dell’allenatore, perso troppi duelli aerei, fase del gioco dove al momento della sostituzione il nuovo manager si augurava che il francese potesse avere un impatto maggiore per permettere alla squadra di prendere maggiormente il controllo del match.
Bastano i primi minuti della ripresa per far capire che il controllo tanto desiderato non si farà attendere ancora a lungo, le manovre degli ospiti si fanno più avvolgenti e le occasioni diventano sempre più pericolose, prima Salah e poi Díaz spaventano Walton senza però chiamarlo in causa, il tiro del primo viene respinto da un difensore e quello del secondo si spegne in tribuna. Al minuto numero 54 è ancora il colombiano a non trovare lo specchio della porta, stavolta fallendo nel concludere da pochi metri un bellissimo contropiede con un pallonetto al volo che termina la sua corsa sul “tetto” della rete.
Al cinquantanovesimo dopo una serie di bellissimi tiri murati dalla difesa di casa Trent Alexander-Arnold fa sfoggio della sua solita classe pescando la testa di Diogo Jota che però sbaglia clamorosamente a tu per tu con l’estremo difensore, il portoghese non ha però nemmeno il tempo di mettersi le mani nei capelli perchè, in seguito ad una disattenzione difensiva, Salah si invola sulla trequarti entra in area e gli mette sul piede un assist impeccabile che il bomber dei Reds stavolta sfrutta a dovere portando i suoi in vantaggio dopo un’ora di gioco.
La Travelling Kop ha a malapena il tempo di finire di intonare il coro dedicato al nativo di Porto che stavolta è proprio Salah a piombare sul pallone in area di rigore impattando un passaggio deviato di Szoboszlai con il suo piede sinistro e trovando, come da tradizione, il goal nell’opening day.
Un Liverpool ormai in netto controllo continua a spingere per tutta la porzione rimanente di partita senza però trovare mai la rete del definitivo 3 a 0, l’Ipswich dal canto suo arriva un paio di volte nei pressi della porta difesa da Alisson ma il guardalinee finirà per vanificare la quasi totalità dei pericoli causati dagli ospiti.
I Reds veleggiano quindi con grande tranquillità fino al primo successo dell’era Slot, lasciando spazio anche ai debutti stagionali di Bradley, Tsimikas e Gakpo oltre che a qualche dimostrazione di grande tecnica da parte del solito Díaz.
Mentre tutta la tifoseria attende con impazienza qualche novità dal mercato, il tecnico olandese e i suoi ragazzi sono ora chiamati a preparare il loro debutto casalingo contro la sempre insidiosa compagine del Brentford di Thomas Frank.
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