Dopo la prima pausa per le Nazionali della stagione, il Liverpool si rituffa in campionato. Sabato ad Anfield arriva il Nottingham Forest per il match valido per la quarta giornata di Premier League.
È una sfida alla quale i Reds arrivano con il morale alle stelle, ma anche con qualche acciacco e con la consapevolezza di non dover prendere l’avversario sotto gamba.
Slot ha iniziato la sua avventura al Liverpool come meglio non avrebbe potuto, sfruttando con intelligenza il lavoro di Klopp senza però farsi schiacciare dalla sua ombra ingombrante e portando anche qualche accorgimento. Ne è uscito fuori un Liverpool bello e spietato quando attacca e compatto quando si difende, che nelle prime 3 gare di Premier League ha fatto bottino pieno con 7 reti realizzate e nessuno subito. Un fuoco di paglia o l’inizio di un qualcosa di straordinario? Già domani possono arrivare le prime risposte.
Test probante per la banda di Slot, contro una delle formazioni che fino ad ora in campionato non hanno ancora perso. Oltre a dare continuità alle prime tre splendide vittorie stagionali, il Liverpool deve anche iniziare al meglio il primo ciclo terribile di partite che riserva questa annata. Tra il 14 Settembre e il 5 Ottobre, infatti, sono in programma ben 7 incontri tra Premier League, Champions League e Carabao Cup. Un tour de force che può già indirizzare in un certo modo la stagione.
Come già accennato, Slot arriva alla gara contro i Tricky Trees con qualche dubbio di formazione. Alexis Mac Allister, infortunatosi in Nazionale, ha recuperato in fretta. Nel caso in cui il mister non volesse comunque rischiarlo dal primo minuto, pronto Wataru Endō a sostituirlo e far coppia con Gravenberch in mezzo al campo. Difficile che venga toccato qualcosa in avanti con Salah, Szoboszlai e Luis Díaz alle spalle di Diogo Jota.
Salgono però le quotazioni di Federico Chiesa, che ha sfruttato questa sosta per tornare al top allenandosi prima con l’Under 21 dei Reds e, negli ultimi giorni, anche con la prima squadra. Confermata la difesa con Alexander-Arnold, Konaté, van Dijk e Robertson davanti ad Alisson.
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