Dopo oltre un anno e mezzo dall’ultima volta, torna la musica della Champions League a riecheggiare nelle notti di Anfield. Inizia così il percorso casalingo dei ragazzi di Slot, che accolgono il Bologna per la seconda giornata.
Dopo il Milan, un’altra avversaria italiana attende il Liverpool in un match speciale per tanti motivi. Forti della vittoria di San Siro, i Reds se la vedranno contro la squadra rivelazione della precedente stagione di Serie A che rappresenta una novità assoluta nel prestigioso palcoscenico della Champions League.
L’entusiasmo e la spensieratezza del nuovo Bologna di Vincenzo Italiano può rappresentare una possibile minaccia per i padroni di casa che dovranno fronteggiare una squadra che dovrà cercare di contenere l’impatto della prima trasferta in un tempio del calcio europeo. Una spinta per questa partita storica dei felsinei proveranno a darla i tifosi rossoblù che in poche ore hanno polverizzato i biglietti del settore ospiti per quello che rappresenta l’appuntamento più suggestivo della prima apparizione del Bologna nella mappa del calcio che conta.
Entusiasmo e poca pressione per i bolognesi che dopo aver cambiato molto in estate, sta trovando nuovi riferimenti e nuove certezze sotto la guida dell’ex tecnico della Fiorentina. Salutati con qualche rimpianto Calafiori e Zirkzee approdati in Premier League e con Lewis Ferguson ai box, i rossoblù hanno faticato non poco nelle prime uscite stagionali sotto la guida tecnica di Italiano ma nelle ultime partite hanno dimostrato uno spirito più compatto e sembrano aver risolto il problema del centravanti grazie alle giocate di Santiago Castro.
Sarà dunque una battaglia quasi proibitiva per il Bologna chiamato a fronteggiare una delle squadre più in forma d’Europa come il Liverpool, il quale ha avuto un’inizio di stagione praticamente perfetto.
L’obiettivo dei padroni di casa è di cercare di indirizzare pesantemente anche la prima fase di questo nuovo formato della Champions League, cercando la prima vittoria europea dell’era Slot ad Anfield.
Probabilmente non ci saranno grandi rotazioni nelle due squadre, con i Reds che hanno trovato l’assetto giusto grazie ad un inizio di stagione superlativo di Ryan Gravenberch; di grande impatto nel nuovo modulo targato Slot.
Probabile infatti che davanti ad Allison si riveda la difesa titolare composta da Alexander-Arnold e Robertson sulla fasce con centrali di difesa Van Dijk e Konaté, entrambi a segno nella trasferta milanese. Centrocampo con il già citato Gravenberch a protezione della difesa con Mac Allister e Szoboszlai in posizione più avanzata; poi Salah e Luis Díaz nel ruolo di esterni offensivi. Ballottaggio nel ruolo di centravanti dove Darwin Núñez potrebbe insidiare la titolarità di Diogo Jota.
Un undici da grandi occasioni per una partita da non prendere sottogamba – al netto di differenze tecniche evidenti – contro un avversario che si presenterà ad Anfield con la voglia di stupire e che non avrà nulla da perdere per una serata che sarà comunque storica sia per il Liverpool sia per il Bologna nella cornice più affascinante del calcio internazionale.
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