Il Liverpool vince il secondo appuntamento stagionale di Champions League, battendo per 2-0 il Bologna ad Anfield.
Praticamente quasi invariati dal weekend gli 11 mandati in campo da Slot:
PRIMO TEMPO
I Reds iniziano la gara con il solito piglio: gestione del possesso e manovra controllata, accelerata da fraseggi veloci quando ce n’è l’occasione. Tuttavia, la fase difensiva, come visto anche nella sfida contro i Wolves, risente di qualche momento di difficoltà.
Così, al 9’, i rossoblù presentano una seria minaccia ai padroni di casa quando Dallinga piazza la sfera alle spalle di Alisson. La gloria della prima rete nella massima competizione europea è però rimandata per la squadra ospite, complice il fuorigioco dell’autore della rete.
All’11’, il solito Liverpool a fare ciò per cui i tifosi pagano il prezzo del biglietto: manovra di squadra che principia da uno scambio tra Szobszoslai e Mac Allister. Núñez fa da pivot e allarga per Salah, il quale trova un diagonale per il 10 argentino che appone la propria firma sul taccuino dei marcatori: è 1-0.
Al 15’ il sempre elettrico Núñez insacca con un ottimo piazzato, ma è tutto inutile per via di una posizione di offside del numero 9. Solo 4 minuti dopo è ancora il Liverpool arrembante sulla fascia sinistr: Salah di nuovo presta il suo appoggio alle sortite offensive ma la conclusione di Szoboszlai fa la barba al secondo palo e scivola fuori.
Poi, per qualche minuto, è blackout dei Reds e insurrezione emiliana: al 27’ il tiro di Ndoye, dopo una deviazione, si stampa sulla traversa. Al 31’ è ancora Ndoye ad impensierire Alisson, centrando il primo palo ed un brivido dietro la schiena dei tifosi che assistono alla gara in Kop. Due minuti e ci prova anche Urbański, ma i guantoni del numero uno brasiliano si fanno trovare pronti.
Si va al riposo sull’1-0 per i Reds, che devono avere ben presente il monito di non abbassare la guardia.
SECONDO TEMPO
Alla ripresa la prima occasione è del Bologna: al 55’ è Orsolini a presentarsi all’estremo difensore brasiliano, che vanifica il tentativo degli ospiti.
Poi, di lì in poi, la gara acquisisce tonalità pressappoco monocromatiche: è quasi sempre rosso.
Al 63’ Salah decide di fare un test alle gomme e prendere le misure alla porta sotto la Kop: la palla fugge ad un baffo dal secondo palo.
Al 75’, poi, è la volta buona. Dopo essersi concesso un giro di prova, l’11 trova la ricompensa massima con il suo leitmotiv: incursione da destra verso il centro dopo una finta di passaggio a Trent Alexander-Arnold in sovrapposizione; un tocco in avanti, ed il solito gol a giro sul secondo palo. Salah con un gol alla Salah fa 2-0.
La partita scorre tranquillamente fino al fischio finale che arriva al 93esimo minuto di gioco.
Tutto è bene quel che finisce bene: Reds che, seppur da aggiustare in difesa, portano a casa i 3 punti. Forse, vista la struttura della nuova Champions League, avrebbero dovuto concretizzare un po’ in più per una maggiore tranquillità in vista della differenza reti.
Il prossimo appuntamento colorato di rosso vedrà il Liverpool in trasferta nella capitale per la Premier League: casa del Crystal Palace, Sabato 5 Ottobre.
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