Il Liverpool va avanti, si complica la vita, soffre ma alla fine strappa il ticket per i quarti di finale di Carabao Cup, battendo il Brighton per 2-3.
Dopo la complessa sfida contro i Gunners di Domenica, Arne Slot concede ai suoi titolari un po’ di turnover mandando in campo la seguente formazione:
PRIMO TEMPO
Il primo brivido di una serata che per i tifosi Reds sarà decisamente spaventosa, non a causa della vicinanza di Halloween, arriva al tredicesimo della prima frazione quando Adingra controlla meravigliosamente un lancio lungo servendo poi la sfera al compagno Lamptey a cui però Jaroš si oppone con una ottima uscita.
La compagine del Merseyside risponde però quasi istantaneamente, il pallone parato dal cieco finisce subito sui piedi di Cody Gakpo che si accentra e fa partire dal limite dell’area un tiro di destro interessante che però non gira a sufficienza per battere l’estremo difensore avversario.
Venti minuti dopo Szoboszlai e Robertson dialogano con un bellissimo uno due e l’ungherese finisce per trovarsi sui piedi il pallone del potenziale vantaggio, Steele però è bravo ad opporsi e Luis Díaz non riesce a convertire sulla ribattuta.
Prima del rientro negli spogliatoi lo stesso Robertson troverà a sua volta il tempo di chiamare in causa il portiere dei Seagulls, ricevendo da Gakpo per tentare poi un tiro col mancino da posizione defilata.
SECONDO TEMPO
Nemmeno il tempo di rientrare sul terreno di gioco per la squadra di casa che Morton serve intelligentemente un ispirato Gakpo, l’olandese si accentra palla al piede spostandosi la sfera sul piede forte e fa poi partire una meravigliosa conclusione che si insacca nell’angolo alto destro della porta ammutolendo l’Amex Stadium.

Non basta però il vantaggio per rilassarsi ai tifosi dei Reds, i quali nell’arco di pochi minuti vedranno i loro beniamini rischiare grosso per ben due volte: nell’azione immediatamente successiva all’apertura delle marcature Lamptey si invola infatti sull’out di destra per mettere poi un pallone molto invitante sulla testa di Adingra, Vítězslav Jaroš è costretto ad un prodigioso intervento in controtempo per sventare quello che sarebbe potuto essere un pareggio quasi istantaneo. Non passa nemmeno un minuto che Gakpo commette il primo grosso errore della sua gara perdendo il possesso in una zona di campo assai delicata, Wieffer tocca il pallone dentro per Ferguson che però calcia a lato.
Intorno al minuto numero 55 i padroni di casa hanno un’altra occasione di ristabilire l’equilibrio con il loro numero 8 Gruda che calcia con il sinistro mettendo fuori di poco l’ottimo pallone servitogli da Enciso. Poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco i Reds scialacquano invece davvero clamorosamente l’opportunità di trovare il doppio vantaggio: dopo una disastrosa palla persa del Brighton Díaz, Gakpo e Szoboszlai si involano verso la porta in una situazione di 3 contro 1 con la palla che finisce proprio a quest’ultimo il quale però non riesce a convertire vedendo la sua conclusione nuovamente parata da Steele!
Non c’è però tempo per i rimpianti, esattamente un minuto dopo Gakpo trova finalmente il raddoppio recuperando il possesso vincendo un duello aereo per poi involarsi dentro l’area e piegare finalmente la strenua resistenza del portiere dei gabbiani con un tiro rasoterra molto potente sul primo palo.

Dopo una serie di cambi da ambo le parti però il Brighton torna a spingere e lo fa al settantatreesimo con Adingra che, dopo aver superato agilmente Bradley mette in area un pallone potenzialmente molto velenoso allontanato però da Robertson. Dopo aver premuto tanto, i padroni di casa accorciano le distanze al minuto numero 81 quando Quansah tenta di involarsi palla al piede finendo però per vedersi scippato del possesso, Ferguson prova a calciare di prima intenzione venendo però murato dal solito Jaroš ma sulla ribattuta Adingra è il più lesto di tutti e riesce a coronare la sua solidissima prestazione con una rete in tap-in.
Passano solo 4 minuti e gli ospiti danno nuovamente l’impressione di averla chiusa, Luis Díaz raccoglie il pallone in area dopo una situazione di batti e ri-batti e dopo essersi scrollato di dosso un paio di difensori con la sua consueta tecnica batte per la terza volta di serata Steele con una conclusione estremamente precisa in uno spazio molto stretto.

Le emozioni però non sono finite: attimi prima dell’inizio del recupero Lamptey raccoglie il pallone al limite dell’area e scocca un conclusione con il sinistro che viene deviata sfortunatamente da Quansah e finisce per terminare la sua corsa in fondo alla rete.
Arne Slot sembra avere visto abbastanza e sceglie di sostituire il giovane centrale con Ibrahima Konaté il quale farà anche in tempo a guadagnarsi un’ammonizione ma ciò che conta è il risultato finale, a recupero concluso infatti il tabellone dirà 2-3.
Il sorteggio per i quarti di finale si è tenuto poco dopo il termine della gara e dunque il Liverpool conosce già il proprio destino: una trasferta a Southampton – che si giocherà nella settimana del 17 Dicembre – separa la compagine del Merseyside dalla semifinale.
Ora, però, i Reds faranno ritorno a casa dove alle ore 16:00 di questo Sabato incroceranno nuovamente le lame con i loro avversari di ieri sera.
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