Nella quarta giornata della Champions League il Liverpool distrugge il Bayer Leverkusen realizzando 4 reti nel secondo tempo. La vittoria pone il Liverpool tra le favorite alla qualificazione diretta per il prossimo turno della competizione.
Slot sceglie di porre in campo i titolarissimi, optando per un tridente ad altissima velocità mancante di un chiaro riferimento centrale:
📋 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 📋
— OLSC Italy (@OLSCItaly) November 5, 2024
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Prima del fischio d’inizio le telecamere indugiano su Xabi Alonso, attuale allenatore del Bayer Leverkusen che, da giocatore, ha incantato il popolo Reds e ne è divenuto un beniamino indiscusso: lo spagnolo saluta con un timido ma emozionato gesto il (fu suo) pubblico di Anfield, che lo applaude fragorosamente. A mio avviso, indipendentemente dal risultato finale – che, tra l’altro, quasi certamente non influirà particolarmente sul cammino in Champions delle due squadre – questa reunion è la dinamica più interessante di questa partita.
PRIMO TEMPO
Il primo tempo è in generale piuttosto bloccato: entrambe le squadre mostrano sprazzi di alta qualità, ma allo stesso modo creano poche o nulle occasioni da goal. Soltanto negli ultimissimi minuti si creano due grandi opportunità, una a testa: prima Frimpong si invola verso Kelleher e lo trafigge, ma il goal viene annullato per un precedente fallo di mano; pochi secondo dopo Gakpo si trova a tu per tu con il portiere del Leverkusen ma, con il piede debole, non riesce ad angolare il tiro. Il primo tempo rimane perciò ancorato ad un blando 0-0.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo parte su un binario chiarissimo: noi attacchiamo, il Leverkusen si difende e perde tempo appena ne ha la possibilità. Il risultato non si smuove fin quando avvengono due magie nell’arco di pochissimi secondi: Jones inventa un passaggio filtrante clamoroso per Díaz che, di fronte a Hradecký ad altezza del dischetto del rigore, partorisce un cucchiaio dolcissimo che si infila in rete. 1-0 Liverpool!
Due minuti e i rossi raddoppiano: dopo un buon movimento della palla sulla trequarti, Jones serve Salah che, senza marcatura al limite dell’aria, serve a Gakpo il sesto assist della sua stagione. 2-0 ed una sola squadra in campo!
Risulta davvero difficile realizzare che abbiamo di fronte la vincitrice della scorsa Bundesliga. All’83 il Liverpool ripete un’azione simile a quella pocanzi narrata: Salah, di nuovo, serve un assist-cioccolatino che Díaz non può far altro che infilare in rete. 3-0!
Successivamente il Bayer Leverkusen ci ricorda che anche noi abbiamo un portiere, Kelleher, che viene impegnato in un paio di belle parate. La squadra tedesca, poi, si spegne definitivamente e nel recupero subisce addirittura il goal della disfatta: Núñez parte in contropiede e scaglia un tiro a giro sul secondo palo; il portiere interviene goffamente e Díaz ne approfitta per realizzare la sua splendida tripletta. 4-0 e fischio finale.
Al Liverpool è quindi bastato un tempo per demolire letteralmente i campioni di Germania, che al nostro confronto sembravano una squadra bravina di categorie inferiori.
La netta vittoria dimostra l’impressionante situazione di forma della nostra squadra: un ottimo livello atletico, una clamorosa solidità difensiva, una notevole capacità di leggere le diverse situazioni della partita, una qualità strabordante ed un’intensità che non ha nulla da invidiare al Liverpool di Klopp. Insomma, ci sono tutti i presupposti affinché si plasmi una stagione esaltante.
Ci auguriamo che Sabato contro l’Aston Villa possiamo ripetere una prestazione simile, così da inoltrarci nella pausa delle nazionali in testa alla Premier League.
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