Domani il Liverpool torna agli impegni di campionato: ad Anfield arriva l’Aston Villa, per il match valido per l’11a giornata di Premier League.
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Un Saturday Night decisamente importante per la squadra di Arne Slot, che non vuole assolutamente smettere di volare e stupire. Dall’inizio della stagione, il Liverpool ha vinto 14 delle 16 partite disputate tra tutte le competizioni. Il K.O. rimediato il 14 Settembre contro il Nottingham Forest si è rivelato solo un incidente di percorso, oltretutto contro una squadra che fin qui è andata ben al di sopra delle aspettative.
Successivamente, i Reds hanno vinto tutte le partite tranne quella contro l’Arsenal (pareggiata per 2-2). Un filotto che ha permesso di raggiungere la vetta sia in Premier League che in Champions League, oltre che di passare due turni in Carabao Cup.
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I dubbi su Slot sembrano dunque ormai un lontano ricordo, ma la stagione è ancora gli inizi. C’è bisogno di continuità, chiudendo magari con una vittoria un tour de force che ha visto il Liverpool giocare 7 partite (la settima è appunto quella contro i Villans) tra il 20 Ottobre e l’8 Novembre. Dare l’ennesima dimostrazione di forza e mentalità sarebbe il modo migliore con cui arrivare ad una nuova pausa per le nazionali, con la speranza che non lascino in dote degli infortuni come in altre occasioni.
Per affrontare la squadra di Emery, avversario sempre complicato, Slot dovrebbe apportare qualche modifica rispetto all’undici visto dal primo minuto contro il Leverkusen. Darwin Núñez dovrebbe essere il riferimento avanzato, con alle spalle Salah, Jones e Luis Díaz. Non è escluso però che il colombiano possa giocare prima punta come in Champions League, con Gakpo al posto dell’uruguaiano ex Benfica.
Mediana affidata a Mac Allister e Gravenberch, che avranno il compito di innescare il quartetto offensivo ma anche di proteggere la retroguardia governata dal solito van Dijk. Al suo fianco e davanti a Kelleher ci sarà Konaté, con Alexander-Arnold e Tsimikas nel ruolo di terzini.
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