Il Liverpool spazza via il Real Madrid, battendolo per 2-0 e rimanendo a punteggio pieno in questa Champions League.
Ad Anfield sono ufficialmente iniziate le “quattro giornate di Liverpool”, il cui pensiero, già da Domenica, ci ha fatto salire l’adrenalina alle stelle facendoci sognare due rivincite, una europea e l’altra nazionale. La prima si è conclusa con una splendida vittoria.
Per questa partita, Arne Slot ha schierato la seguente formazione:
📋 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 📋
— OLSC Italy (@OLSCItaly) November 27, 2024
I titolari! 🔴#LIVRMA | #OLSCItaly | https://t.co/AakKtcPRjE pic.twitter.com/KHuZX5kpwm
PRIMO TEMPO
Inizia il match e ci prova subito il Liverpool, che sfiora il vantaggio dopo 3 minuti e mezzo: bella percussione di Núñez, che parte come un treno, smista sulla destra a Salah che lo lancia in area, tiro sul secondo palo che Courtois para e Asencio salva sulla linea dopo che la palla gli era rimbalzata addosso.
L’incubo Courtois si ripete al minuto 22, quando un rimpallo favorevole a Jones mette di nuovo Núñez davanti alla porta, ma l’uscita del portiere belga è rapidissima e tempestiva nel murare il numero 9 e respingere il suo tentativo ravvicinato. Liverpool decisamente migliore del Real Madrid, che fa davvero poco e non crea pericoli, anzi è ancora il nostro uruguaiano a far correre un brivido lungo la schiena a Courtois: questa volta il minuto è il 32 e su una splendida palla scodellata in area da Mac Allister, Núñez di testa sfiora il secondo palo, dove il portiere non sarebbe mai arrivato.
I Reds continuano a mantenere l’iniziativa fino alla fine della prima frazione, che si chiude con uno 0-0 che ci va decisamente stretto.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa e subito partiamo all’assalto. Al minuto 51 miracolo di Courtois su colpo di testa di Bradley, ma per fortuna le imprecazioni durano poco, perché dopo una manciata di secondi passiamo in vantaggio con Mac Allister, che riceve proprio da Bradley e con un tiro chirurgico sul secondo palo insacca facendo esplodere Anfield. Mai vantaggio fu più meritato.
Passa un altro minuto e l’argentino ha la palla del raddoppio, ma sbaglia con il piattone. Ovviamente la partita è ancora lunga, infatti al minuto 60 Robertson regala un rigore al Real Madrid per un fallo ingenuo, ma Kelleher ipnotizza Mbappé e ci fa esultare come ad un goal.
Purtroppo i Reds non vogliono proprio chiuderla questa partita, perchè al minuto 69 il rigore tocca a noi, per fallo di Mendy su Salah, ma l’egiziano calcia clamorosamente fuori e si resta aull’1-0 con ancora 20 minuti più recupero da giocare. Ma stasera la superiorità del Liverpool è netta e al minuto 77 c’è il raddoppio con il neo-entrato Gakpo, che insacca di testa un cross di Robertson e finalmente scaccia i fantasmi.
Il Liverpool controlla e domina fino al novantesimo è ancora Courtois a murare su Díaz, protagonista di una fulminea ripartenza. All’ultimo minuto c’è ancora gloria anche per Kelleher che fa due buoni interventi confermandosi il migliore in campo insieme ad un sontuoso Bradley, che però ha lasciato il campo nei minuti finali, speriamo solo per crampi. Arriva il fischio finale, che sancisce una straordinaria vittoria dei Reds.
Il Liverpool batte il Real Madrid dopo 15 anni, vincono la quinta partita del girone – unica squadra in Europa – e adesso attendono l’altro big match di Domenica contro il Manchester City. Ora in campionato ci attende la gara della vita: quella che aspettavamo da tempo per sbranare lo storico nemico, ma a questo punto viene spontaneo dire “rispetto per tutti, paura di nessuno”. Forza ragazzi, fateci sognare.
Lascia un commento