Mezzo passo falso

Nel turno infrasettimanale di Premier League il Liverpool deve accontentarsi di un pareggio contro il Newcastle, con il risultato finale di 3-3.

Arne Slot, per l’occasione, è stato costretto a qualche cambio. Questi gli undici schierati:

📋 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 📋

L’11 di stasera scelto da Slot! 🔴#NEWLIV | #OLSCItaly | https://t.co/AakKtcPRjE pic.twitter.com/rojE4MHy7r

— OLSC Italy (@OLSCItaly) December 4, 2024

PRIMO TEMPO

L’inizio del Liverpool è decisamente promettente, con la squadra che si installa nella metà campo avversaria. Qualche occasione, con la più importante capitata sul piede di Mac Allister, la cui conclusione va a sbattere sul palo.

Dopodiché, qualcosa cambia: errori, poco ritmo e una difesa non rodata come siamo stati abituati a vedere. Ne approfittano i Magpies, che al 35′ segnano con il sempre ottimo Isak. Lo svedese, sulla carta non al 100%, ha un po’ di spazio e fulmina Kelleher con una bordata da fuori area.

Non solo, dopo il vantaggio il Newcastle continua a spingere, andando vicino pure al raddoppio. Si conclude la prima frazione di gioco con il punteggio di 1-0.

SECONDO TEMPO

Come già capitato nel recente passato, la pausa serve. Idee riordinate e parvenze di vero Liverpool: ecco allora il pari al 50′ con Jones che si fa trovare pronto su assist del solito Salah.

Bene, ma dura poco, perché Gordon, giocatore che ha il vizio di segnare contro il Liverpool, al 63′ approfitta dell’approssimazione del duo Gomez-Quansah e manda in vantaggio i padroni di casa.

Lì Slot decide di voltarsi e buttare nella mischia tre frecce, armi utili per provare a girare una partita che sembra ormai perduta. Dentro Alexander-Arnold, Díaz e Szoboszlai. Fosforo e qualità, per una scelta che paga. La mossa è azzeccata, anche perché in campo c’è quel fenomeno di Salah, che decide di mettere ulteriore pressione alla dirigenza segnano due reti rispettivamente al 68′ e all 83′.

Due goal e pure un’assist (per Jones), per confermare la sua supremazia tecnica e l’importanza che ha nel presente e che vorrebbe confermare anche nel futuro. Tutto bello, da alzarsi in piedi sul divano e saltare. Un salto lo fa, a ridosso del novantesimo, pure il nostro portiere Kelleher, ma a vuoto, regalando il pari a Schär, che puntuale come un orologio svizzero timbra il cartellino.

Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine e al St. James’ Park finisce 3-3.

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È stata una bella partita, ma d’altronde quando si affrontano Liverpool e Newcastle esce sempre qualcosa di buono, come ad esempio nel 1996 che finì 4-3 per i Reds, in un match che per tanti è il più bello della storia della Premier League. Ci siamo divertiti anche oggi, al netto dei due punti persi. Il Liverpool resta primo, con un ottimo margine sulle prime inseguitrici.

La Premier League va veloce e Sabato si torna già in campo, per l’ultima volta a Goodison Park per il Merseyside Derby. Lo scorso anno l’Everton ci è stato indigesto, ora serve salutare nel migliore dei modi il loro stadio, con tre punti e una grande prova, ritrovando subito la via della vittoria.