Si chiude l’anno al London Stadium, casa dello storicamente ostico West Ham, ma stasera le bolle di sapone scoppiano prestissimo sotto i colpi dei Reds, che dominano e vincono 5-0.
Per questa partita, Arne Slot ha schierato la seguente formazione:
📋 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 📋
— OLSC Italy (@OLSCItaly) December 29, 2024
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PRIMO TEMPO
Inizia il match e la prima chance è per i padroni di casa, con Bowen che ruba palla e la serve all’accorrente Paquetá, che per fortuna sceglie male il tempo per la scivolata. Scampato il pericolo, siamo noi ad avere due ottime occasioni in un minuto, dal settimo all’ottavo: prima Salah, pescato splendidamente da Gakpo, si fa murare dal portiere e fallisce un’ottima occasione poi, servito da Mac Allister, tenta un piatto a giro che diventa una via di mezzo tra un tiro e un assist errato.
Il Liverpool sembra padrone del campo e al minuto 15 Areola esce tempestivamente a bloccare l’ottimo inserimento di Jones. Dopo un paio di tentativi di Díaz, finalmente è proprio il colombiano a siglare il meritatissimo vantaggio alla mezz’ora con un bella percussione centrale, favorita anche da un fortunoso rimpallo su un avversario che gli fornisce, involontariamente, un assist per piazzare la stoccata del vantaggio.
Siamo padroni del campo, ma all’improvviso sbuca dal nulla Kudus, che centra un palo clamoroso sul quale siamo molto fortunati. Goal fallito-goal subito: Salah serve in area Gakpo che insacca la rete del raddoppio e taglia le gambe al West Ham.
Passano 4 minuti e ci pensa l’egiziano a schiantare gli Hammers: bella palla recuperata da Mac Allister, che serve Jones, passaggio per Salah, che con un sinistro velenoso beffa Areola sul suo palo. Questa volta il portiere, migliore dei suoi, non è impeccabile e i Reds siglano il 3-0 con cui si chiude la prima frazione dominata.
SECONDO TEMPO
Neanche il tempo di iniziare e Salah si divora il 4-0 esaltando le doti di Areola che si salva in corner. I padroni di casa sembrano storditi, annichiliti e senza idee e a dargli il colpo di grazia ci pensa Alexander-Arnold, che al minuto 53, sfodera un autentico missile dalla distanza che pietrifica Areola e si candida a goal del mese. Semplicemente strepitoso!
A questo punto il match è davvero finito e il Liverpool controlla la partita in pantofole e vestaglia con una tranquillità enorme e senza neanche sprecare troppe energie. Dall’altro lato ci sono gli avversari che non vedono l’ora che l’arbitro fischi la fine di un vero e proprio incubo. Tra le due squadre è davvero sembrato che ci fossero tre categorie di differenza. Gli unici a non uscirne malconci sono Kudus, che coglie un altro legno di testa e il portiere, che resta reattivo fino alla fine facendo qualche altro buon intervento contro i nostri che non infieriscono nemmeno più di tanto.
Il festival del goal, però, non è ancora finito, perché al minuto 83 Salah decide di fare mezzo campo palla al piede per servire l’accorrente Jota, che con un piatto a giro sigla la cinquina.
Finisce in trionfo con lo scoppiettante punteggio di 0-5.
Adesso ci attende il nostro storico avversario, il Manchester United, che appare decisamente malconcio e in confusione, ma mai fidarsi dei nemici storici.
Avanti così ragazzi, il destino è nelle nostre mani.
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